MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] breve "azione melodrammatica" Le ultime ore di Francesco Burlamacchi (libretto presso la Biblioteca statale di Lucca onore di A. Manzoni (Sarzana 1874); Inno in onore dell'Ariosto eseguito dagli alunni dell'Istituto musicale di Ferrara l'anno 1875, ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] Santi nelle volte e nella stanza dei canonici), di S. Francesco (nel 1876 affrescò il catino absidale con tre tondi raffiguranti Angeli Esposizione nazionale di Bologna del 1888: Ludovico Ariosto ambasciatore presso Alberto Pio (il bozzetto ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] 14 ag. 1431, indicò come unico erede Andrea di Giovanni di Francesco, suo nipote, materassaio. Morì, presumibilmente a Firenze, tra il narrativi a Luigi Pulci, Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto. Per le sue opere il M. rielaborava materiali noti ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] al G. del corpus poetico, fino ad allora ritenuto opera di Francesco Redi.
Certo è che il G. non si limitò a indirizzare letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre opere del G. non si hanno che ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] primi del luglio 1517 entrò come governatore in Reggio Francesco Guicciardini.
Il B. poco dopo il suo arrivo, , a cura di G. Canestrini e M. Cellini, VII, Firenze 1865, passim;L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, pp. 101 s., 142 s., ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] per tromba e orchestra con voce recitante su testo dell’Ariosto (1989); Angelica in bosco: poemetto per arpa e 16; Per Sylvia. Stralcio di conversazione di Nemi D’Agostino e Francesco Pennisi, in Lo spettatore musicale, VII (1972), 5, pp. 18 ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] brillante e fitto di citazioni da T. Tasso e L. Ariosto, rivela la profonda cultura del G. nonché la sua perfetta . Gualandi, Lettera… intorno agli artisti G. G., Ugo da Carpi e Francesco Marcolini, Bologna 1854, pp. 3-5; F. Feuillet De Conches, Les ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] vide a Torino la luce il più discusso dei suoi saggi, l'Ariosto innamorato;studio sopra le Rime e sopra l'Orlando Furioso.
In Vita e poesia di s. Francesco, Firenze 1926; G. Parenti,primo generale dell'Ordine francescano, Borgo San Lorenzo 1927; Il ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] dedicati a Matteo Senarega e risultano preceduti da un sonetto di Francesco Melchiorri (cui risponde il Tasso con uno suo, corrispondente alla nell'intitolazione dell'opera, omonima dell'aggiunta di Ariosto al suo Furioso) è una fitta rete di ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] e, occasionalmente, con il marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, si riferiscono le notizie che bb. 11, 18-19; Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 858; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 4; L. von Pastor, Storia dei ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...