LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ogni caso le storie ispirate ai poemi di L. Ariosto e di T. Tasso più rappresentate dal L., replicate S. Casciu, in Gregori, 2003, pp. 268-289). La "Pala" di Francesco Ridolfi detto il Rifiorito e la "Pala" di Baldassarre Suárez detto il Mantenuto, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ", e dedicatigli dal poeta di corte parmense Giulio, detto Ariosto, tradiscono un sapore ironico, forse involontario (cfr. Fantuzzi, a Venezia dalla tipografia di FrancescoFranceschi l'Architettura militare di Francesco Marchi capitano (tutti i ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Sansovino e quello del trentino Alessandro Vittoria e del padovano Francesco Segala), dall'altro scopre il peso che ebbero in essa di Stazio).
Evidente è la dipendenza dal poema dell'Ariosto - con un'interessante attenzione verso i frammenti da esso ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ed eleganti della volgar lingua, con un discorso sullo stile dell'Ariosto editi dai Sessa, a Venezia, nel 1564, e poi di nel 1541, ristampato da Bindoni e Pasini nello stesso anno, da Francesco l'Imperadore nel 1559, dagli eredi del Rubin nel 1587 e ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] 1712], pp. 239-330), l'operetta in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una sue opzioni di gusto per poeti come Omero, l'Ariosto e in anni successivi il Tasso.
Del tutto inedite ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] versi di S. Pellico, come la notissima e molto rappresentata Francesca da Rimini (1817), alle tragedie di C. Marenco, ambientate 1902 e il 1913, su Alfieri, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Galilei, Metastasio, Parini.
Alla copiosa produzione ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sempre del 1528) è la Seconda orazione recitata al cospetto del cardinale Francesco Comaro.
Nel 1529 il B. si trova a Ferrara ove recita discendendo dai comici latini, aveva iniziato con l'Ariosto una proficua ricerca di nuovi atteggiamenti, il ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ben presto in contatto con la corte estense, sodalizzando con Ariosto, Bembo, C. Calcagnini, Collenuccio ed altri. E a deduce che i primi quattro libri furono stesi prima della morte di Francesco al quale, del resto, l'opera è dedicata. La Chronica ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] (di cui fustudioso assiduo), Petrarca, Boccaccio e Ariosto, medievalmente raffigurati sul vertice di un monte con di G. Lavelli e di C. Prayer (Fatti della vita di Francesco Melzi discepolo di Leonardo, antenato del duca); eseguì il Parnaso (tema ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del 1507, quando venne inviato a congratularsi con Isabella d'Este e con suo marito Francesco Gonzaga per la nascita del figlio Federico ed in questa occasione l'Ariosto offrì in dono ad Isabella una prima stesura dell'Orlando furioso.
L'amore dell'E ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...