FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] G. Ruscelli, pubblicate a Venezia da F. De Franceschi. Lo stesso frontespizio venne riprodotto per le Osservationi del cinque canti nell'edizione dell'Orlando furioso di L. Ariosto realizzata contemporaneamente dalla stessa tipografia.
Nel 1587 B. ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] G. B. A. sopra la Canzone di Messer Francesco Petrarca, Napoli 1604).
Le agiate condizioni economiche della famiglia spunti polemici, il tema della superiorità del Tasso sull'Arìosto che "nella intessitura del suo poema attese solamente alla ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] soggiorno a Mirandola probabilmente terminò nel 1502, quando Giovan Francesco fu costretto a rifugiarsi a Carpi in seguito alle lotte della pratica medica. La fama, consacrata da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 14), echeggia negli epistolari ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] che ricorrono con maggiore frequenza sono quelli del Petrarca, dell'Ariosto, del Poliziano, accanto a G. B. Strozzi, S. capo della musica, a Bartolomeo ed a Michele Dorati fu preferito Francesco Guami. Nel 1607 Carlo Emanuele I di Savoia chiese al ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] discorso", che il C. attribuisce al suo antico maestro Francesco Piccolomini, in cui Venezia, "mista di Aristocratia, e e del De rerum natura, fulettore non solo del Tasso e dell'Ariosto. ma anche del Machiavelli. La sua "espositione" di due passi ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] pontefice (20-22 nov. 1515), sulla via di Bologna per incontrare Francesco I, il L. ebbe un ruolo di primo piano nei festeggiamenti: affermando in quegli stessi anni con la Cassaria dell'Ariosto, la Calandria di Bernardo Dovizi (stampata a Siena ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] Roma, insieme con Giovanni Luca da Pontremoli e con Francesco Maria Rangone, per rendere omaggio al nuovo pontefice, Milano..., Milano 1929, ad Indicem;M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto I-II, Genève 1931, ad Indicem;S.Pasquazi: Poeti estensi del ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] epistolare instaurò relazione con molte personalità, tra cui Francesco d’Este, Giulio Antonio Frangipani, Giulio Valier. -244; M.P. Ghezzo, La morte nella letteratura italiana. Poliziano, Ariosto, Tasso, C. di P., Leopardi, Padova 1995; M. Sarnelli, ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] anni che Federico, primogenito di Isabella d'Este e Francesco Gonzaga marchesi di Mantova, trascorse come ostaggio dell' comica già leggendaria. La rappresentazione dei Suppositi dell'Ariosto, con le scene di Raffaello, avvenuta negli appartamenti ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] Ercole di farlo avvelenare per il tramite di Niccolò Ariosto, ferrarese; chiedeva inoltre al Magnifico di sostenere la dell'E. fu infatti inumato nel sepolcro degli Estensi in S. Francesco.
L'E. non lasciava né famiglia né discendenti.
Fonti e Bibl ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...