VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] pilastri angolari a punte di diamante, e il palazzo Arnaldi, dal bugnato a scacchiera obliqua.
Il trapasso tra Di Giovan Leonardo Longo è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); di Giovanni da Reno il Boccaccio, Decameron (1478); ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Niccolò III alla stesura della bolla Exit qui seminat (14 agosto 1279), ove si dichiarava che la regola di s. Francesco era veramente evangelica e si ribadiva il valore della povertà volontaria, ed essendo preoccupato - sostenitore com'era dell'"usus ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , quella di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei Malatesti Academy, XLV (1959), pp. 97-125; v. anche G. Arnaldi,Come nacque l'attribuzione ad Anastasio del Liber pontificalis, in Bullettino dell'Ist ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] tessere i gruppi familiari" (cfr. Raveggi-Tarassi-Medici-Parenti e Arnaldi).
Il Del Lungo esclude che il C. sia stato oratore del Comune nero presso Giovanni XXII, nel 1316, come ritenne Anton Francesco Doni, che nel 1547 pubblicò la Diceria di D. C ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] qualche anno, appartenente ad un ramo collaterale; e Francesco detto Chichino del fu Bartolomeo, nipote del Della an Italian City-State, Manchester-New York 1966, ad Indicem; G. Arnaldi, La Marca trevigiana "prima che Federigo avesse briga" e dopo, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] cfr. G. Laehr, pp. 448-51, 452 s., 457 s., 458-63 e G. Arnaldi, Natale 875, pp. 91-106). L'attività di traduttore di A., anche se cronologicamente la causa. Ancora nell'edizione romana (1718-35) di Francesco Bianchini, A. è indicato come l'autore. ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] pp. 1-11.
D. Berg, L'impero degli Svevi e il gioachimismo francescano, in L'attesa della fine dei tempi nel Medioevo, a cura di O. eretici d'Italia, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, a cura ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] di Alberto [I], dopo la morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo pure avvenuta, sembra, 174, 176 s., 185, 188-90, 192, 194, 197 s.; G. Arnaldi, Realtà e coscienza cittadine nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] ai Ss. Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della Vigna di cui, nel 1534, ha promosso la rifabbrica affidandola ind.; Storia della cultura veneta, 3, I-III, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980-81, ad ind.; I dogi, a ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] che fu poi bailo di Negroponte nel 1337.
Dopo la morte di Francesco Dandolo 01 Ott- 1339), il D. concorse al dogato con 241, 242 n., 243 s., 251, 256 n., 261, 263-270; G. Arnaldi-L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, ibid., pp. 287 ...
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batterio killer
loc. s.le m. Batterio che provoca gravi contagi e decessi. ◆ Non le pare che il buon posto occupato dall’Italia nella graduatoria dell’Oms, strida con i frequenti casi di malasanità, ad esempio quello recente del batterio killer...