Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] . 84-85. L’autore segnala pure che nel 1915 anche un opuscolo di Francesco Mari (di cui il volume su Il quarto vangelo era stato messo all’Indice anche per il giovane novizio scolopio, Ernesto Balducci, già attento alle novità letterarie proposte da ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] dalla bolognese Zanichelli e diretto da Giovanni Balducci, negli stessi anni registra sotto la voce esistito, come se fossi niente immischiato con nessuno, io che sono Francesco Tumeo La-Manna fu Leonardo organista della Madre Chiesa di Donnafugata, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 44.
17 Notizie utili e testimonianze dirette in G. Carillo, Mons. Francesco Faberj. Profilo della sua vita e della sua spiritualità, Città del Vaticano del Collegio Irlandese, dei sacerdoti Primo Balducci e Pietro Parrella, presto defroqués, dei ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Monte, a Fontanelle, poi le Edizioni cultura di pace di Balducci, e infine Città aperta, la casa nata nell’Oasi di Trina Paolo VI di Brescia. La Sei della lunga direzione di don Francesco Meotto (dal 1966 al 1988) è attraversata dalla crisi della ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] prima della partenza per Roma. A S. Francesco erano presenti i sacerdoti della città, i seminaristi
32 Cfr. F. Sportelli, La conferenza episcopale, cit., pp. 193-206.
33 E. Balducci, Diari (1945-1978), a cura di M. Paiano, Brescia 2009, pp. 521-522, ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] poi a operare nel settore educativo e assistenziale: Francesco II per esempio li chiamava a Caserta per Traniello, Cinisello Balsamo, 1991, p. 381.
29 B. Bocchini Camaiani, Ernesto Balducci. La Chiesa e la modernità, Roma-Bari 2002.
30 Cfr. F. De ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] della cultura cattolica, in Le due società. Scritti in onore di Francesco Traniello, a cura di B. Gariglio, M. Margotti, P.G , Milano 1955, pp. 33-40; cfr. B. Bocchini Camaiani, Ernesto Balducci. La Chiesa e la modernità, Roma-Bari 2002, pp. 121-122. ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Pendola a Ermenegildo Pistelli fino a Ernesto Balducci, la cui specifica dimensione di docente, scrittore Olgiati, I nostri giovani e il coniglismo, Milano 1921.
52 G. Vecchio, Francesco Olgiati e l’Azione Cattolica, cit., p. 68.
53 Ibidem, pp. 69 ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] regalità, come indica il discorso tenuto da Francesco Olgiati in occasione del primo convegno sulla regalità Quas primas (cfr. D. Menozzi, Regalità sociale di Cristo ed Ernesto Balducci, cit., p. 140) non cita mai Costantino, come si può constatare ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] lodo del compromesso tra i figli di D. e lo zio Francesco, essa è citata ancora con i medesimi confini. La piazza Antonio) e Alighiera (n. 1346), sposata ad Agnolo di Giovanni Balducci di Volterra. Tuttavia, se la discendenza di D. rimasta a Firenze ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...