Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] destinarono l’Accademia a silenziosa estinzione. Estremi segni di attività furono quelli di Stelluti, che guardò invano a FrancescoBarberini come a successore di Cesi.
Opere
Apiarium ex frontispicijs naturalis theatri, Romae 1625; ed., con il tit ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una pratica verosimilmente assai diffusa – soprattutto grazie alla [...] I pastori di Bettelemme, su testo di Giulio Rospigliosi. La cantata di Kapsberger è dedicata al cardinale FrancescoBarberini, e viene presumibilmente eseguita al cospetto di papa Urbano VIII: si tratta di una composizione estremamente raffinata ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] le prime importanti commissioni pubbliche non tardarono ad arrivare. Al 1675 risale la richiesta da parte del cardinale FrancescoBarberini di eseguire due affreschi per il palazzo alle Quattro Fontane, portati a termine entro il 1678 (Montagu, 1971 ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] : Pollai, I, p. 35, già ai tempi del Pascoli, p. 40, non era più in loco). Nel 1634, attraverso il cardinale FrancescoBarberini, il C. ebbe il titolo di custode della cappella Sistina che perse con la morte di Urbano VIII (Pascoli, p. 42). Documenti ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] Cassiano dal Pozzo lo menzionò con la moglie e una sua figlia a Fontainebleau, durante una visita del cardinale FrancescoBarberini (Müntz - Molinier, 1886).
Tra il 1627 e il 1628 si svolse l’ultimo episodio significativo della sua carriera, ancora ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] gli mise a disposizione una stanza per dipingere e gli commissionò numerosi dipinti, introducendolo inoltre ai cardinali Antonio e FrancescoBarberini (Pegazzano, 2014, pp. 78-84). Il pittore fu in stretti rapporti con Corsi fino alla morte di quest ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] del manoscritto Barb. lat. 6029 della Biblioteca apostolica Vaticana e gli originali delle lettere spedite al cardinale FrancescoBarberini legati insieme nel Barb. lat. 8875.
Circa i suoi primi impieghi non abbiamo notizie precise. Dalla lettera ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] posizione di primo piano del L. apparve evidente in occasione della crisi tra il papa e i cardinali filofrancesi Antonio e FrancescoBarberini, nipoti del defunto Urbano VIII. Il L., tra il 1644 e il 1645, moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] e giuridico, c’era una vasta sezione di geografia e di letteratura di viaggio.
Nel 1651 i Pamphili acquistarono da FrancescoBarberini per 687.298 scudi il feudo di Valmontone, insieme a quelli di Lugnano e Montelanico e ai castelli di Piombinara ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] e meno complicata, e una ritoccata ancora a lungo, di cui il B. mandò saggi a Carlo Barberini (1627-29)e che pensò di pubblicare con l'aiuto del card. FrancescoBarberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad opera di A. M. Salvini con un esorbitante ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...