ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] fu integrato come statua onoraria di Carlo Barberini in Campidoglio, innegabilmente in sottordine al Bernini lo fece sin dall'inizio eseguire dagli allievi: il Ferrata, il Guidi, Francesco Baratta, che lo terminarono dopo la sua morte, nel 1655 (doc. ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Pitti), S. Antonio e il miracolo della mula (Cortona, S. Francesco); 1598, Uccisione di s. Pietro martire (S. Maria Novella), alla granduchessa (Orbaan, 1927); egli consigliò anche Maffeo Barberini per la decorazione della sua cappella in S. Andrea ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] fatta costruire per i cappuccini dal cardinale Antonio Barberini nel 1626, resta una Sacra Famiglia ritrovata deduce da una lettera al G. del 21 agosto dello stesso anno di padre Francesco Maria della Ripa (ibid., p. 37). Il dipinto fa coppia con un ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] della Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini di Roma (attualmente in deposito presso la furono dipinti a fresco nel coro del duomo di Verona da Francesco Torbido nel 1534.
Nel 1541 l'arciprete Bernardino da Lisca commissionò ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] di cani (Roma, Galleria nazionale in palazzo Barberini), probabilmente da intendersi come la raffigurazione dei Cinque Lenzi, Venezia 2011, pp. 345-351; Ead., B. P., Francesco Cavazzoni, l’Annunciazione di San Martino e una questione di metodo, in ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] definizione di piazza S. Bernardo con l’imbocco della nuova via Barberini e prefigurò la Mole littoria da erigersi all’interno del nuovo Montini, trovò ospitalità in casa dell’ingegner Francesco Guidi, insieme al quale redasse una dettagliata ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , adIndicem).
Quando palazzo Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi restauri (1860-1863). , distruggendo fra l'altro lo scalone (vedi anche U. Barberini, in Via del Corso, Roma 1901, pp. 213-218 ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] 1972, ad Ind.; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Century Barberini Documents and Inventories of Art, New York 1975, ad Lacoll. Roberto Longhi, Firenze 1971, tav. 91; R. Cocke, Pier Francesco Mola, Oxford 1972, passim;D. Graf, Christ in the House of ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Galleria nazionale d'arte antica di Roma (Palazzo Barberini), che denota, come ben argomentato dalla critica commissionata dal rettore dello spedale della Misericordia e Dolce di Prato, Francesco Tieri, che fu a capo di questa istituzione dal 1334 ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] statua della Vestale Tuccia. L'opera, che fu incisa da Francesco Monaco, ebbe subito vasta risonanza, prova ne è la visita 1752), per l'invidia dei Romani, rimase invenduta a palazzo Barberini, dove si trova tuttora. Una conferma della fama che il ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...