CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] che il Longhi fece al C. delle due "tavole Barberini" (Natività del Metropolitan Museum di New York, e Presentazione firmato e datato con S.Antonio da Padova ed altri santi in S. Francesco a Montone (1491) e infine il gonfalone di Civitella d'Arna ( ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] con la Vergine della Concezione e l'altra con S. Francesco, e delle quindici sovrapporte, con raffinate vedute allusive e da un disegno del F. del monumento al vescovo Bonaventura Barberini, datato 1743.
La sua modestia, come ricorda il Cittadella ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] sviluppato da Pietro da Cortona a palazzo Barberini a Roma. Alle opere eseguite per i 1972, n. 959) e, forse, la decorazione della volta della cappella di S. Francesca Romana in S. Agnese in Agone (Schleier, 1971, pp. 6, 13 tav. 6). ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] e S. Girolamo alla Carità). Intanto forniva un Miracolo di S. Francesco da Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco già si era occupato della divisione della collezione Barberini tra i Barberini stessi e gli Sciarra Colonna, fu tra ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Vaticana, ma non se ne fa nulla perché la commissione passa nel '29 al Valentin "contemplatione Ill.mi D. Card.lis Barberini". Ma siamo appena verso lo scadere del terzo decennio; l'A. ha ancora davanti a sé un trentennio di attività. Le note ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] 353, 424, 496; G. de Bacci Venuti, La chiesa... di S. Francesco in Mercatello..., in Arte cristiana, XIV, 3 (1926), pp. 15; R 731; N. di Carpegna, Catal. della Galleria nazionale. Palazzo Barberini, Roma 1953, p. 20; S. Moschini Marconi, Gallerie ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] pp. 3-11; P. Piccirilli, La chiesa di S. Francesco di Sulmona e il pittore A. di Lecce, in Rassegna abruzzese 25; Id., Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, p. 79 e nota; R. Longhi, Un familiare del ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] si è guadagnato la stima di grandi protettori, come il cardinale Francesco Maria Del Monte. Un uomo, quest'ultimo, che vive come è infatti sostenuto da una committenza privata colta ‒ i Barberini, gli Aldobrandini, i Massimi, i Colonna, il cardinale ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano di Palestrina.
Il giovane Francesco si trovò dunque ad operare all'inizio della sua attività in un ambiente, quale quello romano ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] (Visitazione, 1656, Santa Maria della Pace; Morte di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa del Gesù; Gloria dei santi Ambrogio e Maddalena Rospigliosi, Louvre; Andrea Sacchi, Prado; Cardinale Antonio Barberini, Roma, Galleria naz. d'arte antica) e cicli ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...