CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] III, Paderborn 1942, pp. 345-375), il C. con una lunga lettera-trattato, indirizzata al vescovo di Treviso FrancescoBarozzi, che ci è pervenuta ai ff. 286r-333v del codice CCLVII della Biblioteca capitolare di Verona (importante raccolta di scritti ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di matematica a Padova, addentro in problemi quali quello degli asintoti dell'iperbole, commentatore di Proclo Euclide Erone, FrancescoBarozzi è anche colui che chiede agli spiriti «le cose future et secrete» e che viene processato per stregoneria ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] offertaci da Paolo Serra Zanetti della Facoltà di Magistero, da Anna Stagni della Facoltà di Scienze, da FrancescoBarozzi della facoltà di Ingegneria. Ma un caldo ringraziamento va anche al personale della Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] tra gli altri, intervenne, nel 1560, un altro professore padovano, uomo di vari e singolari interessi filosofici e religiosi, FrancescoBarozzi, con il suo Opusculum, in quo una oratio et duae quaestiones: altera de certitudine et altera de medietate ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] tempo è anche l’elenco di quanti decisero di rivolgergli le loro opere: tra tutti, ancora, Aldrovandi; ma anche FrancescoBarozzi (che gli dedicò, nel 1572, la sua Rythmomachia), Bartolomeo Ugolino Pacini (che lo scelse come destinatario del De iuris ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] diritto canonico, con uno stipendio annuo di 55 scudi d'argento. Nel gennaio 1466 succedette in cattedra a FrancescoBarozzi, futuro vescovo di Padova, come professore ordinario. Esordì come poeta nel 1466 componendo, in occasione del torneo bandito ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] del 1543 la produttività del F. sembra essersi arrestata. Sappiamo che mise le sue conoscenze di grecista al servizio di FrancescoBarozzi, il quale gli diede da rivedere (come del resto a molti altri) la sua traduzione del Commento di Proclo Diadreo ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] rimanenti poesie encomiastiche del B. furono indirizzate a due podestà di Padova, Antonio Venier e Marco Zane, e a FrancescoBarozzi vescovo di Treviso "cum in utroque iure doctoratus laurea donaretur": in quest'ultima, che è il suo componimento più ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] studi giuridicì, probabilmente sostenuto dall'aiuto dello zio Giovanni Barozzi, vescovo di Bergamo e in seguito patriarca di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e datario.
Già a quest'epoca il B. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] : più a N della Novaja Zemlja sono la Terra di Francesco Giuseppe, la Terra del Nord (Severnaja Zemlja), le Isole della della pittura italiana portata in R. da G. Valeriani, S. Barozzi e P. Gonzaga.
L’architettura russa della prima metà del 19° ...
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