BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] figli - un fratello maggiore, Bartolomeo (Baro), fu gesuita e Riflessioni de' pp. Tommaso,Le Seur,Francesco Jacquier... e R. G. Boscovich sopra della materia nella teoria boscovichiana (ms. inedito di G. S. Conti) in Physis, V (1963), pp. 78-96; Id., ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] sette statue (la Madonna in trono e i Ss. Francesco, Ludovico, Prosdocimo, Antonio, Daniele e Giustina) e dei materiali menzionati nei libri dei conti dell'Arca del Santo nel particolare di Bertoldo di Giovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] di un altare dedicato a s. Bartolomeo (nel cui giorno Arrigo era morto). funebre pisano dei conti Della Gherardesca (Pisa 88 s.; S. Masignani, T. di C. e Lupo di Francesco. Precisazioni sulla tomba dell’imperatore Arrigo VII, in Prospettiva, 1997, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] al servizio del cardinale Francesco Condulmer, un altro nipote spesso si è detto senza tener conto della testimonianza che è nella dedicatoria maximi, in Le vite di Pio II di G. A. C. e Bartolomeo Platina, in Rer. Italic. Script., 2 ed., 111, 2, a cura ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] come il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico può essere tradotta in mantovano cui i mercanti imparano a far di conto l’insegnamento è in volgare. Sono, ad Andrea Lancia) e quello di Francesco da Buti. Quello dei commenti alla Commedia ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] campo, ispeziona con Bartolomeo Alviano artiglierie e oratore sarà Bernardo Navagero; e, a ogni buon conto, preferisce che il testo gli venga sottoposto; e Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della Vigna di cui, nel 1534, ha promosso ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Palat. di Parma (Spogli de' libri de' Conti del monastero di S. Giovanni Evang. fatti dal P Pagave, p. 45). Rivolgendosi a Francesco I, il C. accusava il per gli stalli della chiesa di S. Bartolomeo in Bergama (eseguiti originariamente per la chiesa ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] del card. C. Madruzzo a Roma e poi di Francesco Maria II, duca d'Urbino. In questi anni (nel dal nome del fuoruscito toscano Bartolomeo Cavalcanti, noto già verso la e altre scritture di notai e di quaderni de' conti " (ibid., p. 44). Certe parole del ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] un fameio per uno",a Rezzato il conte di Pitigliano con varie squadre d'armati e Francesco Mocenigo, capitano di Brescia, con numerosa del Colbertaldo si ricordano l'elegia scritta da Bartolomeo Pagello per solennizzare il matrimonio della regina, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La la parte dedicata alla Napoli del Duecento e ai conti di Caserta, in cui Santoro criticava il Boccaccio ...
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