Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] 63, Relazione di Nicolò Correr; b. 72, Relazione di Bartolomeo Pisani, conte e capitano di Spalato, 13 luglio 1629.
24. Ivi, 16 gennaio 1596 (m.v.); b. 72, Relazione di Francesco Morosini, conte e capitano di Spalato, 7 settembre 1621. Cf. anche D ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto i missionari europei sparsi per il mondo, l’Italia ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici e Tommaso Basile tra gli yaquis e Francesco Olignano tra i nebomes di Chihuahua. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] xiv, 3; il Sacrobosco, Tractatus de Spera, I;[22] Bartolomeo Anglico, De proprietatibus rerum, XIII, cap. xxi (su Isidoro); il medioevo, rasentava da presso l'eresia, non tenendo conto dell'ordine divino attestato dal Genesi, cui già accennammo, pel ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di S. Maria Maddalena nella chiesa inferiore di San Francesco, in Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969 che a quello divino, ma va tenuto conto del fatto che in questi casi si un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia stato ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] l'inizio dei lavori: si tenga conto che il soggiorno nella città presso Bartolomeo della Scala è stato fissato con trecenteschi impegnati in una dottrina retorico-metrica del volgare, Francesco da Barberino nelle glosse ai Documenti d'Amore (ove ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Luca e da qui a S. Bartolomeo; assieme alle infrastrutture e ai servizi il 1925 e il 1928 per conto del Ministero della Pubblica istruzione. fondamentale Carlo Scarpa. Opera completa, a cura di Francesco Dal Co-Giuseppe Mazzariol, Milano 1984.
41. E ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] Cafiero per vendicare l’uccisione del maresciallo Bartolomeo Asara, «zelante mastino procacciatore di reclute per pp. 59-79.
6. Francesco Saverio Zanon, I servi di Dio P. Antonangelo e P. Marcantonio conti Cavanis. Storia documentata della loro vita ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] a lui l'invio di Bartolomeo Malan a Firenze nel 1836, con i docenti Mario Falchi e il pastore Francesco Lo Bue, e perché già fra la cit., pp. 225-226.
43 Ibidem, p. 223.
44 Cfr. G. Conti, La religione di Garibaldi, «Il Testimonio», 99, 1982, 6-7, pp. ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma una materia che in età umanistica Bartolomeo Fazio aveva già raccontato come se fosse confini della vita e della morte: quel che conta è sempre il fatto di preservare contro la ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] fare in Roma». Giulio Romano e il Penni, potendo contare sull’eredità grafica della bottega di Raffaello, ottennero invece di nel corso del Quattrocento si erano avvicendati Piero della Francesca e Bartolomeo della Gatta e dove, al momento dell’arrivo ...
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