DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] S. Maria Novella. Numerosi pagamenti da parte di Bartolomeo Serragli negli anni 1455-57 documentano (Corti-Hartt, conto dello straordinario influsso che D. ebbe sugli scultori coetanei e sui più giovani, come Antonio Rossellino, Verrocchio, Francesco ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] libretti di estrazione arcadica per il teatro di S. Bartolomeo. Potendo contare su alcuni dei più grandi virtuosi dell'epoca, ricalcò : Lagloria restituita al Calvario (Bologna 1734), S. Francesco da Paolaneldeserto (Lecce 1738), Il Verbo eterno e ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. fu mandato a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il conte Antonio Brancaleoni la Madonna del gatto (Londra, National Gallery).
Nello stesso periodo lavorava all'estasi di s. Francesco, detta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] allora sotto il dominio dei conti Guidi. La menzione di Carlo IV); inoltre, il cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico pp. 293 ss.; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Bernardino Luini, il Bramantino (Bartolomeo Suardi) e Gaudenzio Ferrari.
e i ss. Bernardino da Siena, Francesco e Gerolamo (Milano, arcivescovado). Tra gli 1524 a causa della peste, che quell'anno contò fra le sue vittime anche il figlio Cinzio ( ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna del Museo di Castelvecchio, Le di pagine, il Libro di conti della bottega del pittore, comunemente , Firenze 1972, pp. 138-143; L. Rognini, Francesco Fabi da Soave pittore e una tela di ignoto a ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] il cuoco Bartolomeo Stefani, di e ristampato in Amori di C. G. e di Francesco de Medici. Manuscritti anon. ed inediti, Milano 1861, A. Gandino, Sulla venuta in Italia degli arciduchi d'Austria conti del Tirolo (1652)…, Modena 1892, pp. 9, 10, ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] successione in Sicilia. Dai libri di conti della corte degli infanti risulta infatti che e i figli, come racconta Bartolomeo da Neocastro, attento testimone oculare senso religioso. Le idee di s. Francesco vi avevano trovato un terreno fertile, come ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Bartolomeo aveva allora dieci anni (Vasari, 1568, II, 1878, p. 660; Meneses, 2010, p. 55).
Pontelli si formò come intarsiatore nella bottega di Francesco compare l’ultima volta nei documenti pisani in un conto rimasto in sospeso con l’Opera del duomo, ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] sua abilità di cortigiano rispondente ai dettami del Castiglione.
Il duca Francesco d'Estrées rimarcava che il C. era "agréable de sa a ritirarsi a Firenze dove egli riprese il titolo di conte della Penna e morì di peste nel 1631.
Il giudizio ...
Leggi Tutto