BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Italia", come lui stesso scriveva da Roma il 15 giugno a Francesco Vargas, l'autorevole oratore imperiale (Monumenti I/1, 112-113 invito fu molto sereno e dignitoso. Da un lato la battaglia conciliare doveva sembrargli ormai persa - anzi forse la sua ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] inviati nello stesso periodo all’architetto veneziano da Francesco Milizia (peraltro non stimato da Quarenghi).
Così, semplificazione del progetto di Stasov per un monumento a ricordo della battaglia di Poltava (1709).
Morì a San Pietroburgo il 2 ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] del duomo di Milano, noto solo attraverso la copia seicentesca di Francesco Maria Richini (Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Francesi, raffiguranti il Vaso di Soissons e la Battaglia di Tolbiac (Pugliatti, 1984). D’altro canto il ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di una famiglia. Deposto da Carlo V per fellonia dopo la battaglia di Pavia (1525), morì esule a Parigi (gennaio 1531). Carpi essendo morto a soli sei mesi di vita il suo erede Francesco (1526). Il ramo cadetto continuò in Leonello, che tentò invano ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] per rovesciarlo ed ucciderlo, complotto che aveva in Tebaldo Francesco, un parente acquisito del F., il principale esponente decidendo in tal modo l'esito della giornata.
Ancora sul campo di battaglia di Benevento, il 4 marzo 1266, il F. fu nominato ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] , Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1845, II, pp. 287, 307; III, p. 303; A. Luzio - R. Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 205, 220; A. De Pellegrini, Gente d'arme della ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] una «nuova serie» contraddistinta da una vivace battaglia antipositivista venata di tensioni irrazionalistiche e nutrita dall’ si svolsero il giorno seguente nella chiesa di San Francesco in piazza Savonarola; per sua volontà lo scrittore venne ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] abile Giuseppe Cossu. Anche più risoluta è la battaglia combattuta contro i privilegi abusivi dei feudatari nobili Genova tra il 1778 e il 1781 dall'abate ex gesuita spagnolo Francesco Saverio Lampillas lo vedono censore risoluto: l'opera, che vuol ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] "il papa dà parole a franzesi, ma è tutto imperiale", dopo la battaglia di Pavia l'adesione a Carlo V parve finalmente venir meno: il 22 V, ma era riuscito a evitare la nomina, che andò a Francesco Contarini; poi, come si è detto, si ebbe una lunga ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] stesso rimase ferito, ma non volle abbandonare il teatro della battaglia; in questa circostanza ci fu uno screzio tra lui di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ai frati minori ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...