Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] dalla forma incisiva. Le suggestioni del Mantegna si accentuano nei dipinti che risalgono al periodo in cui il B. lavorò a Mantova (1487) per Francesco II Gonzaga. Opera tarda importante è la pala (1514) nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso a Verona. ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] con Fedele d’Amico e Massimo Mila, con Gian Francesco Malipiero e Alfredo Casella. Quest’ultimo avrebbe sostenuto Gavazzeni vicine a Gavazzeni quali il maestro del coro Roberto Benaglio e il direttore di produzione (ruolo voluto da Gavazzeni ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] si ispirò agli scritti di S. Alfonso de Liguori, S. Francesco di Sales, S. Ignazio di Loyola e alla Imitazione di Cristo Milano 2007; G. Zanchi, I rapporti del can. Giuseppe Benaglio e di Teresa Verzeri nella fondazione dell’Istituto delle Figlie del ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] La terza edizione, curata dallo stampatore Bernardino Benaglio nel 1528, era costretta ad aggiungere ancora 129-130.
45. G. I. Cassandro, La curia, p. 120.
46. Francesco Sansovino, L'avvocato, Venezia 1554, cc. 6r-9v.
47. Vettore Sandi, Principi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] (come il progetto Nuova civiltà dell’Ordine francescano secolare) o del melodismo a presa immediata
49 Ibidem, p. 489.
50 Memini (pseudonimo dell’autrice I. Benaglio Castellani-Fantoni), Vita mondana, Milano 1891.
51 Questa la prima edizione ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] la sede di dotte conversazioni. Alle adunanze partecipavano F. Benaglio e R. Cecchetti. Quest'ultimo dedicò al M. dopo cominciò a visitare i conventi, iniziando da quello di S. Francesco. Il 7 ottobre il segretario di Stato L. Pallavicini gli inviò ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] difesa delle piazze,pubblicate e difese dal conte Francesco Trotti padovano, brevi scritti accademici, anch'essi di bibliofili e bibliotecari del tempo, tra cui l'Affò, l'Assemani, il Bandini, il Benaglio, A. M. D'Elci, G. B. De Rossi, C. M. Masnago ...
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MARINO, Carlo Antonio
Paola Palermo
MARINO (Marini), Carlo Antonio. – Nacque a Bergamo, dove fu battezzato il 10 sett. 1670 nella parrocchia di S. Salvatore, da Isabella e Giuseppe (Bergamo, Arch. della [...] . Il 9 maggio 1712, allorché si trattò di rimpiazzare Francesco Ballarotti, il M. ottenne 5 voti a favore e tre strumenti… opera prima (Bologna 1687), dedicate al conte Carlo Benaglio, si articolano in dieci coppie di brevi movimenti, per lo ...
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SOARDI, Lazzaro de'
Paolo Pellegrini
SOARDI, Lazzaro de’. – Nacque probabilmente a Savigliano, in provincia di Cuneo, intorno al 1450. I nomi dei genitori non sono noti e la città natale si ricava dal [...] anche per l’edizione del Canzoniere e dei Trionfi di Francesco Petrarca dello stesso anno (Rhodes, 1978, n. 81). giorno 10 luglio, ma la lettera di dedica, firmata dal socio Bernardino Benaglio, ha fatto pensare che egli fosse già malato e non più in ...
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TOMINI FORESTI, Marco
Enrico Zucchi
TOMINI FORESTI, Marco. – Discendente di una famiglia di Treviolo di origine rurale, cui era stato attribuito il titolo comitale, nacque a Bergamo il 17 maggio 1713 [...] venne nominato presidente con il padre agostiniano Giulio Benaglio e il conte Giovanni Benaglio (Vaerini, 1788, pp. 33 s.). Diede gli dedicò l’edizione delle Poesie volgari e latine di Francesco Molza (Bergamo 1747), a Pietro Calepio, di cui stese ...
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