FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] . 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a Modena; nel 1656 andò in scena a Bologna, dall'allestimento di due suoi lavori (su libretti di F. Berni) in occasione delle nozze tra Ranuccio II Farnese e Margherita Iolanda ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] , di cui nel 1902 era già stata composta la Francesca da Rimini. Anche l'opera lirica si interessò alla . 43: 7 ott. 1424, Santarcangelo; doc. 45: 13 ott. 1424, Poggio Berni; Diario ferrarese dal 1409 sino al 1502 di autori incerti, a cura di G. ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] postumi (Napoli 1721),anch'essi sulla linea di una tradizione dotta, che è in questo caso quella della poesia giocosa del Berni, ma di una naturalezza e di una espressività, che non trovano riscontro in nessun'altra parte della produzione dell'Amenta ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] sfondo antiletterario, la quale aveva avuto in F. Berni il primo e più grande rappresentante. Notabile per corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una lettera di Parri da ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] si trasferì a Modena come gentiluomo di belle lettere del duca Francesco I, conservando fino all'ultimo il suo umore bizzarro, vendicativo che dai trecentisti, attraverso Pulci, aveva trovato in Berni e in Folengo le più singolari espressioni, anche ...
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Secondo la tradizione retorica italiana, genere letterario a sé stante (anche detto poesia burlesca), distinto dal satirico: mentre quest’ultimo si proporrebbe un serio intento morale, politico, civile [...] a poemi considerati esclusivamente, o quasi, faceti e ridanciani. Esempio tipico dei primi, la poesia bernesca (➔ Berni, Francesco), alla quale contribuirono molti scrittori italiani, anche fra i maggiori, sino al Settecento. Esempi dei secondi vanno ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] la sepoltura. Di altri poeti - del Poliziano e del Berni - anche della poesia popolare e carnascialesca si hanno risonanze, e stampa di Martino Schongauer, una tavola con le Stimmate di San Francesco, forse non tutta colorita di sua mano, già a Roma ...
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LATRINA (lat. contratto da un ipotetico lavatrina, in origine bagno, da lavare; fr. lieu d'aisance; sp. letrina; ted. Abort; ingl. water closet)
Guido CALZA
Bruno Maria APOLLONJ
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Storia. - Sulle latrine [...] dagli uman privati parea mosso". Nel Trattato di architettura di Francesco di Giorgio Martini (sec. XV) si accenna esplicitamente alla e necessarî sono di írequente rico. dati nelle poesie del Berni e nel Malmantile di L. Lippi (secolo XVII): anzi ...
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SAGGIO
Mario Praz
Composizione relativamente breve e di carattere spigliato che investe un soggetto, senza pretesa di esaurirlo, da un punto di vista opposto a quello della trattazione sistematica. [...] di svolgimenti. Assai più rigidi gli Essays di Francesco Bacone, collezioni di riflessioni, di generalizzazioni e di Londra (n. 251), trovano i loro antecedenti nei "capitoli" del Berni (e simili: Varchi, Dolce, ecc.), i quali alla loro volta ...
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RUSPOLI, Francesco
Luigi Fassò
Poeta satirico, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1625. "Uomo piacevole, libero e sincero", scrisse numerosi sonetti mordacissimi, dei quali egli stesso, prima di [...] Stefano Rosselli, il quale vi premise anche un "ristretto della vita costumi e piacevolezze" del R.
Questi certo procede dal Berni e dagli altri burleschi italiani nel colpire vizî inveterati della società del tempo e in particolare l'ipocrisia e la ...
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burlesco
burlésco agg. [der. di burla] (pl. m. -chi). – Di burla, fatto o detto per burla, canzonatorio, scherzoso: tono b.; con modi b.; gli fece un inchino b.; anche come s. m.: prendere in b., mettere tutto in b., finire nel b. (lo stesso...
caudato
agg. [der. del lat. cauda «coda»]. – 1. Fornito di coda, per lo più in denominazioni partic. e fig.: stella c., la stella cometa; in anatomia, lobo c., piccolo lobo del fegato (detto. anche lobo di Spigelio), situato posteriormente...