COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] né si trova alcun accenno della cosa nella Vita dell'Aretino dei Berni stampata dallo stesso C. nel 1538. Anche la voce Aretino ). Il 13 maggio 1524 C. stipula una convenzione con Francesco Tromba da Gualdo per la stampa dell'Orlando Inzuccarato con ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] e infine "quel sangue e quel latte ch'ho, succiato dal Berni, dal Pulci, dal conte Gasparo Gozzi e dallo stesso signor Carlo...".
letterario (il settimanale da lui edito, diretto da Francesco Griselini) di averne venduto ben seicento copie in solo ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] 1958, ad Ind. Sulla prima ediz. del Rifacimento del Berni dell'Orlando innamorato cfr. A. Virgili, F. Berni. Con documenti inediti, Firenze 1881, e, principalmente, G. Mercati, Su Francesco Calvo da Menaggio primo stampatore e Marco Fabio Calvo da ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] guidata dal bolognese G. Petroni, e una più moderata, in cui figurava il G. insieme con uomini quali C. Mazzoni, A. Berni, C. Croce. Il contrasto divenne insanabile dopo i fatti del 6 febbr. 1853 e si palesò chiaramente con il manifesto del 9 aprile ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] C.: il Tolomei, appunto, il Caro nel suo tentativo di riproporre i classici in una veste volgare aulica, il Berni, o piuttosto il Lasca, capostipite di quella tradizione tra giocosa e moraleggiante che ebbe una straordinaria fortuna anche nel periodo ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] di tornare col B. a Rosazzo o a Piazzola, dove erano stati ospiti di palazzo Contarini.
Nell'ultima delle lettere del Berni, datata 5 luglio del 1532, il B. appare ancora impegnato nei lavori di costruzione che furono infatti terminati solo nell'anno ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] di Bologna, col nome di "Assetato" : nelle Opere burlesche di F. Berni ed altri Autori, II, Venezia 1564, a p. 125, Può leggersi un suo Capitolo in lode della Martingala,che non rivela alcuna originalità, né d'argomento né di stile, e segue ...
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BINDONI, Benedetto
Alfredo Cioni
Come i fratelli Alessandro, Agostino e Bernardino, fu editore, tipografo e libraio in Venezia durante la prima metà del sec. XVI. Si ignorano gli anni della nascita [...] ditta morì, dopo un brevissimo periodo di sistemazione, il figlio Francesco ne fu il continuatore, e non sembra che il B. del Cavalca (1534),Il capitolo del giuoco della primiera di F. Berni (1536), il Trionfo della Croce del Savonarola (1535), il ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] compagnia con Andrea Cavalcanti, Benedetto Buonmattei, Francesco Rovai, Lorenzo Lippi (del quale, , Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1058-59; M. F. Berni, Il terzo libro delle opere burlesche, II, Leida 1824, pp. 56-132; F. Palermo, ...
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burlesco
burlésco agg. [der. di burla] (pl. m. -chi). – Di burla, fatto o detto per burla, canzonatorio, scherzoso: tono b.; con modi b.; gli fece un inchino b.; anche come s. m.: prendere in b., mettere tutto in b., finire nel b. (lo stesso...
caudato
agg. [der. del lat. cauda «coda»]. – 1. Fornito di coda, per lo più in denominazioni partic. e fig.: stella c., la stella cometa; in anatomia, lobo c., piccolo lobo del fegato (detto. anche lobo di Spigelio), situato posteriormente...