Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] servizio di Gian Galeazzo, ebbe parte notevole nella presa di Bologna (1402). Nello stesso anno, alla morte del signore di con l'aiuto di Teodoro II di Monferrato, Astorre e Francesco Visconti, nel 1409 mosse contro Milano costringendo i Malatesta e ...
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Scultori, attivi a Venezia (notizie dal 1383 al 1409 per Iacobello, dal 1383 al 1403 per Pier Paolo); si formarono sulle opere di Andrea e Nino Pisano e sulla scultura gotica d'oltralpe. Fra le opere eseguite [...] insieme: altare in S. Francesco a Bologna (1388-92), iconostasi in S. Marco a Venezia (1392-94), frammenti della tomba di Giovanni da Legnano (m. 1383) nel Mus. civico di Bologna. Dopo il 1399 Iacobello fu attivo a Mantova alla facciata del duomo e ...
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Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode [...] dal partito filo-ungherese. La sua Historia salonitana è la storia della metropoli spalatina dal sec. 1º al 1226, e per l'ultimo periodo diviene anche cronaca municipale. Vi è compreso un vivace ritratto di s. Francesco, conosciuto da T. a Bologna. ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, efficace soprattutto nei ritratti. Tra le numerose medaglie, quelle ...
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Fratello di Urbano VIII (Firenze 1562 - Bologna 1630), padre dei card. Francesco e Antonio e di Taddeo. Chiamato a Roma dal fratello cardinale (1600 circa), si dedicò dapprima all'amministrazione dei beni [...] di famiglia, poi, dopo l'elezione del fratello al pontificato (1623), nella sua qualità di luogotenente generale della Chiesa, alla riorganizzazione disciplinare e amministrativa dell'esercito pontificio ...
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Poligrafo (Ferrara 1415 circa - ivi 1484), fratello di Malatesta, spesso confuso con un altro Francesco A. (1430-1499), che fu come lui al servizio della corte estense. Addottoratosi in diritto canonico [...] a Bologna (1440), condusse poi vita errabonda ricoprendo dal 1446 le cariche di commissario e podestà in varî centri del ducato estense. Scrisse d'amore, di religione, di medicina, in latino e in volgare. Da ricordare, per la storia del teatro, l' ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] Molte altre monete ebbero il nome di l. dal tipo: i bianchi di Bologna del valore di 1/10 di fiorino di camera, le lire (leoni grossi) sec. dai duchi di Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero ...
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Storico dell'arte inglese (Londra 1910 - ivi 2011). Collezionista d'arte, oltre che insigne studioso, si è occupato principalmente di arte barocca italiana, allestendo mostre e curandone i cataloghi. Ha [...] , sette opere di scuola emiliana alla Pinacoteca di Bologna, otto dipinti alla National gallery of Ireland di Dublino the collection of Her Majesty the Queen at Windsor Castle, 1989; Il Guercino. Giovan Francesco Barbieri 1591-1666, 1991. ...
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Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] il palazzo Viviani della Robbia e la chiesa di S. Francesco de' Macci. n Dei suoi figli, Giulio (notizie dal 1729 al 1741) costruì l'osservatorio astronomico di Pisa, a imitazione di quello di Bologna, e disegnò il monumento a Galilei in S. Croce a ...
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Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] Strozzi. Tornato a Ferrara (1423) cominciò gli stalli di S. Francesco (finiti nel 1431) e un armadio per Leonello d'Este (1435 Biagio e Niccoló, probabilmente della stessa famiglia, lavorarono (1454) agli stalli di S. Michele in Bosco di Bologna. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...