MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Isernia, La Pineta - Un accampamento più antico di 700.000 anni, Bologna 1983; A. La Regina e altri, Sannio e i Sanniti - Pentri Isernia: Agnone: chiesa di S. Marco, 1978; convento di S. Francesco, 1982; chiesa di S. Antonio Abate, 1986; chiesa di S. ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] Cattedrale, "Musei d'Italia, meraviglie d'Italia", 6, Bologna 1976; La Valle d'Aosta si affaccia al nuovo secolo, Revue de l'Art, 72 (1986), pp. 17-29; La chiesa di San Francesco in Aosta, a cura di B. Orlandoni, Torino 1986; Archeologia e Museo, a ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] Novara e rinnovate nel Quattrocento, sono le chiese di S. Francesco e di S. Pietro Martire. Notevoli sono anche: il ) e ghibellini (partigiani dei Francesi). Dopo la pace di Bologna, fu dichiarata città ed eretta sede episcopale. Per un secolo ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] della pace fra Clemente VIIl e l'imperatore Carlo V a Bologna, la composizione della Sala della Bussola, con il Doge Leonardo Giovanni e Paolo con la Madonna e i Ss. Domenico e Francesco supplici per Venezia, nonché il Redentore armato di dardi, ci ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] romano, 1996); ha dedicato saggi e monografie all'opera di vari artisti (Le realtà del Caravaggio, 1990; Piero della Francesca, 1998) e allo studio di complessi monumentali e cicli decorativi (Le arti in Vaticano, 1980; Gli incantesimi di Bomarzo ...
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ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] subito chiara tuttavia anche l'influenza di Piero della Francesca, che le dà quel fare alabastrino e traslucido, proprio la quale rappresenta con il trittico del Collegio di Spagna a Bologna e con il S. Gerolamo testé apparso a Londra col nome ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] F. Bartolozzi, F. W. Wagner e altri.
In Italia opere sue si trovano in Alessandria, Ascoli Piceno, Bassano, Bergamo, Bologna, Brescia, Milano, Modena, Parma, Pisa, Roma, Strà, Torino, Treviso, Venezia, Vercelli; e all'estero: in Amburgo, Avignone ...
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VANNI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Siena nel 1563, vi morì nel 1619. Frequentò a Bologna la scuola di Bartolommeo Passarotti e fu aiuto in Roma di Giovanni de Vecchì; [...] a Siena e una Madonna nel Monte de' Paschi nella stessa città. Poco sappiamo dell'attività dell'altro figlio di Francesco, Michelangiolo, e la sua collaborazione col fratello al monumento del padre in S. Giorgio a Siena si limita alla coloritura ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] di Napoli (1640-42), altri altari ideò per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Faenza e di S. Paolo a Bologna; a Frascati trasformò la Villa Falconieri; a S. Martino al Cimino realizzò, in collaborazione con M. de Rossi, l'ampliamento del borgo ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] dall'arte di Donatello, del Mantegna e di Piero della Francesca. Verso il 1470 era nella schiera dei frescanti a Petronio (già nel Foro dei Mercanti, ora nella pinacoteca di Bologna), ove nel rafforzarsi del chiaroscuro, nell'addensarsi del colore in ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...