COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] L'arte in Roma dal secolo VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; H. Wentzel, Antiken Imitationen des 12. und 13. Jahrhunderts in Italien, 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, ivi, pp. XV-XXXI; P.F. ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] ° secolo. Tra queste, la chiesa di S. Francesco dei Minori Conventuali (od. Liceo Ginnasio B. Zucchi storiche di Monza e sua corte, 3 voll., Milano 1794 (rist. anast. Bologna 1970); F.X. Barbier de Montault, Inventaires de la basilique de Monza, BMon ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua I (1926), pp. 32-38; A. Foratti, La chiesa di S. Pietro in Bologna dal secolo XV al XVII, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] angeli reggicortina sostengono un trittico con statue di S. Francesco, della Madonna con il Bambino e di un personaggio duecento anni (600-1800), 2 voll., Milano 1893 (rist. anast. Bologna 1967); B. Bernasconi, P. Moiraghi, Le antiche mura di Como, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] °, trascritto in volgare dal monaco padovano Jacopo Filippo per Francesco II Novello da Carrara, ultimo signore della città veneta, di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", III, a cura di H. Zerner, Bologna 1983, pp. 17-22; S. Ragazzini, Un ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] costituito da un incarico, datato al 27 luglio 1408, da parte di Francesco Amadi, collezionista veneziano, il quale pagò per una tavola "de depinzer 'inferno della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna (1408-20). Pertanto, una simile scelta si ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] giugno 1597 venne battezzato il secondo figlio maschio del L., Francesco. Secondo l'atto, il pittore era residente in " Vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), II, Bologna 1970, pp. 451-453; R. Longhi, Gentileschi padre e figlia ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982b, pp. 129-135; Il convento di S. Francesco in Subiaco, Subiaco 1984; L. Pani Ermini, Note sull'architettura monastica del Lazio ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] B. [1750-1753 circa], in Vita e prose scelte di Francesco Benaglio, a cura di A. Marchesan, Treviso 1894; F. Titi . Milizia, Lettera del 14 febbr. 1778 a F. di Sangiovanni, in Opere, IX, Bologna 1827, p. 255; O. Boni, Elogio di P. B., Roma 1787; L. ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Dal punto di vista della biografia culturale la connessione fra il C. e Francesco Gonzaga documenta già entro il 1587 legami, e probabilmente presenze a Roma e a Bologna (molte incisioni dell'opera sono certamente di Agostino Carracci) da un lato, e ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...