GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] affini a un Bartolomeo Cavarozzi, a Mao Salini o a Giovan Francesco Guerrieri (Papi, 1995, pp. 12-14; Riedl, A. al G. alcuni dipinti nella chiesa dell'eremo camaldolese a Napoli (Bologna, pp. 64 s.), attribuzioni che di recente, a partire da Marini ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] e 1658, e, di nuovo a Roma, Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido e raffinato di Turchi, che era a della triade Cortona-Sacchi-Poussin, dei maestri ancora operanti a Bologna come il Guercino e il Reni, o di pittori più giovani ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] L'H. passò quindi sotto la guida del pittore veneziano Francesco Maggiotto, che allora godeva in città di una distinta notorietà , dopo varie soste in cui ebbe modo di visitare brevemente anche Bologna, Firenze e Siena, l'H. si presentò da Canova - ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] fuoriuscito antimediceo, ambasciatore presso il re di Francia Francesco I e suo procacciatore di opere d’arte, M. Poli - M. Rubbini, La chiesa di S. Maria di Galliera, Bologna 2002, pp. 9-46; Venere e Amore. Michelangelo e la nuova bellezza ideale ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] la pratica del disegno. Realizzò le immagini per le incisioni di Francesco Rosaspina che corredano il volume di Versi di G.B. destino imperiale che lo portò a Milano e nel 1805 a Bologna dove fu impegnato nei lavori dei palchi nel teatro del Corso ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] laico nella comunità del locale convento di S. Francesco di Paola. Il fortunato appellativo di Fra Galgario circa 1720), c. 20rv; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico (1719), Bologna 1753, p. 178; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura…, Roma ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Matteucci, S. Bietoletti, P. Nicholls); Filippo, Giuseppe, Nicola, Francesco Paolo Palizzi del Vasto (catal., Vasto), a cura di G. L’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Vite di G. Vasari.
Il percorso incluse probabilmente una sosta a Bologna (un possibile accenno è in Rime, p. 303), un'altra a Cinquecento) si fanno più avvertibili; mentre nel S. Francesco che riceve le stigmate nella chiesa milanese di S. Barnaba ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] D. appare infatti, in lettere di e a Francesco Buratti (capomastro), esecutore dei lavori ad iniziare dal 1971, pp. 15 s.; V. Golzio, Palazzi romani dalla Rinascita al Neoclassico, Bologna 1971, pp. 89-99, 109 ss.; G. Zandri, S. Giuseppe dei ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Miliano Dei, mentre la parte superiore veniva affidata a Betto di Francesco Betti (cfr. Milanesi, in Vasari, III, p. 288, n 251; M. Gualandi, Memorie... riguardanti le belle arti, s. 5, Bologna 1844, pp. 39-50; L. Pecori, Storia della Terra di S. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...