GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] prima della sua morte, avvenuta il 6 agosto a Bologna. Nessuna originalità caratterizza il resto dell'iscrizione, i Fogg Art Museum di Cambridge, MA (n. 1920.20), quello del S. Francesco e storie della sua vita nella Pinacoteca di Siena (n. 313) e ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] della Croce stazionale della chiesa di S. Francesco a Bassano del Grappa, dopo la pulitura Michiel, Notizia di opere del disegno, a cura di G. Morelli - G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 80; A. Schiavon, G., pittore padovano del secolo XIV, in Archivio ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] 'accademia una Ninfa Salmace che tenta di sedurre l'innocente Ermafrodito (Bologna, coll. priv.; pubbl. in IlVeneto e l'Austria…, 1989 sette opere: Giulietta e Romeo, su commissione del conte Francesco Gualdo di Vicenza; la già citata Comunione di s. ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] inoltre dalle lettere scritte da Michelangelo ai familiari da Bologna nel 1507 e culminò con il coinvolgimento del G Andrea del Sarto, Iacopo Carucci detto il Pontormo e da Francesco di Ubertino detto il Bachiacca. L'intero complesso, eseguito negli ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] . Girolamo di Marco Zoppo alla Pinacoteca nazionale di Bologna (1471) e comunque indizio di una formazione dell con la pala che Alvise Vivarini aveva spedito nel 1480 a S. Francesco a Treviso, ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e con il ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] (1958), le chiese di S. Luca (1955-60) e di S. Francesco (1961-63) e la cappella dell’ospedale S. Carlo (1964-67) La metafisica: gli anni Venti, a cura di R. Barilli - F. Solmi, Bologna 1980; A. Mendini, Gio P., in Il design italiano degli anni ’50, a ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] per la tela di identico soggetto della chiesa di S. Francesca Romana a Roma, attribuita all'artista dal Waterhouse (1976, p , in Nuove acquisizioni per i Musei dello Stato,1966-71 (catalogo), Bologna 1971, pp. 71 s.; A. Daly, S. Isidoro, Roma ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] (M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere…, III, Bologna 1856, pp. 26 s.). Tale richiesta tuttavia non Campori, Mem. biogr. …, ad Indicem;Di Marzo, I Gagini…, I, pp. 784 s.
Per Francesco: Campori, Mem. biogr. …, p. 52; Di Marzo, I Gagini…, I, p.796; La ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] art, XXXI (1976), pp. 33-37; P. Mora-L. Mora-P. Philippot, La conservation des peintures murales, Bologne 1977, p. 165, tavv. 104-109; C. Monbeig-Goguel, Francesco Salviati e il tema della Resurrezione di Cristo, in Prospettiva, 1978, 13, pp. 7-23; G ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] (Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo, Inv. somm., Roma 1951, p. 19) scritta da Bologna il 21 giugno 1575 dal mercante Ercole Bassi al granduca Francesco I de' Medici, per offrirgli alcune monete antiche e una riproduzione di un "Didio Iuliano d ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...