FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] e ambigua neutralità dichiarata fece da contraltare a un tentato accostamento alle forze imperiali.
Il duca Rinaldo, rifugiatosi a Bologna nel 1734 dopo l'occupazione di Modena da parte delle truppe franco sarde, solo nel 1736, dopo la pace ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] era in carica il magistrato Ermanno Claricino, amico di Francesco. La breve trattazione - di scarso valore letterario - (identifica erroneamente F. con un suo omonimo, attivo a Bologna fino al sec. XV. Tournoy ha definitivamente dimostrato, anche ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] di merci (2015); la rete ferroviaria (stazione sulla Bologna-Lecce e capolinea di tronchi minori per Barletta, Taranto sociale italiano (MSI) con il 13,2%, e divenne sindaco Francesco Chieco del Partito nazionale monarchico, che governò fino al 1956. ...
Leggi Tutto
Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] cospicue ricchezze. Sugli ultimi anni della sua esistenza si hanno notizie controverse; è sepolto a Bologna. A. ebbe quattro figli, di cui tre, Francesco, Cervotto e Guglielmo, anch'essi giuristi; gli fu pure attribuita, a torto, una figlia, Accursia ...
Leggi Tutto
Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] e quindi (1576) inviato come nunzio in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e per il Nord, lungo il Tirreno e in direzione di Firenze-Bologna, e da e per il Sud, in direzione di Napoli-Reggio vittoria dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini con ...
Leggi Tutto
Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] personalità di giurista. Spirito critico e caustico, non si appagò del metodo col quale il diritto veniva insegnato a Bologna; a Orléans fu colpito dalla serrata dialettica di Pietro da Bellapertica che scomponeva il testo nei suoi elementi logici ...
Leggi Tutto
Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] . a ritirarsi nella sua villa di Finocchieto, ma nel 1529 fu, come amico del papa, minacciato di arresto e, mentre era a Bologna ove doveva aver luogo la riconciliazione di Clemente VII e Carlo V, il governo fiorentino lo dichiarò ribelle e ordinò la ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine ed., 1928; III, 1ª ed., 1915; S. Gemma, Appunti di dir. int., Bologna 1923; A. Cavaglieri, Lezioni di dir. int., Napoli 1925; S. Romano, Corso di ...
Leggi Tutto
Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] la riforma del titolo v: Stato, Regioni e autonomie fra Repubblica e Unione Europea, Torino 2002.
V. Onida, La Costituzione, Bologna 2004.
E. Balboni,V. Grevi, V. Onida, G. Pastori, A. Pizzorusso, Per una sana democrazia costituzionale, Troina (Enna ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...