BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] data 1449, a c. 230 del ms. 166, conservato nella Biblioteca Gozzadini di Bologna.
B. morì a Bologna il 13 ag. 1469 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Non deve essere confuso col suo antenato Bornio di Catelano, canonico della Collegiata di ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] Atti e docum. della D C (1945-1968), a cura di A. Damilano, Roma 1968, ad Indicem; G. C. Re, Fine di una politica, Bologna 1971, ad Indicem; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, Firenze 1974, ad Indicem; P. Craveri, Sindacato e istituzioni ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] ss.), aveva implorato la protezione del re di Napoli attraverso il generale napoletano Francesco Pignatelli di Strongoli allora di passaggio per Roma e diretto a Bologna a preparare la campagna unitaria del Murat; e il Pignatelli pare lo rassicurasse ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] svolgendo le funzioni di uditore giudiziario presso il tribunale di Bologna a partire dal 22 nov. 1967. Il 16 dic. concessione della libertà provvisoria. Il pubblico ministero Francesco Gianfrotta, che aveva chiesto trentadue ergastoli per ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] ind.; L. Simeoni, Storia dell’Università di Bologna, II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo del Risorgimento (Bologna), V (1960), pp. 38-78; A. Berselli ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] privilegio di conferire la «licentia docendi», fu costretto a trasferirsi a Bologna e vi studiò diritto civile negli anni intorno al 1333.
Nell qua legentes non possunt onorari» e, deceduto Francesco Tigrini, accettò di succedergli «ad ordinariam et ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] per gli studi di diritto, inviò il figlio dal 1452 al '54 a Bologna e poi nel 1456 a Pavia, dove questi studiò con Rolando de Curte nel 1464, dopo la dedizione di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B. fece parte, nello ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] , che si svolse il 7 dicembre 1894. Fu poi tra i fondatori del Giornale del mattino, il cui primo numero apparve a Bologna l’11 dicembre 1910 e dette voce alle istanze dei partiti di sinistra, tentando di rilanciare il progetto di un blocco popolare ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se non già prima, nel 1406, e vi rimase fino possono annoverare il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da S. Gimignano. Fu ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] fatiche», scrive nella dedica ad Arcangelo, Orazio, Francesco e Guido Cavalcanti, «le quali dal poco fertile pp. 119 s.; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, p. 468; III, ibid. 1893, p. 133; A. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...