LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Siena, dei Fortunati di Pistoia, dei Galassi di Todi, dei Colaldi di Orvieto, dei Cocchi, dei Pisarri, dei Franceschi di Bologna, dei Righettini di Treviso, dei Remondini di Bassano. Ancora ai nostri giorni, si pubblicano riproduzioni di stampe dei ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] merito principalmente dell'attore e scrittore veneziano Francesco Augusto Bon. Il De Marini, il et sa fortune en Italie, Torino 1910; A. Zardo, Teatro venez. del Settecento, Bologna 1926; G. Ziccardi, Intorno al T. Tasso di C. G., in Studi di ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] stessi privilegi e immunità di cui godevano quelli di Bologna, Parigi, Montpellier. Ma è pur necessario, nell' logoranti alternative, il nuovo assedio, che s'inquadra nelle lotte tra Francesco I e Carlo V per il possesso del ducato di Milano, durava ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] generali sulle leggi, in Corso del cod. civ., 2ª ed., Torino 1888, pp. 102-123; A. Morelli, La funzione legislativa, Bologna 1893, p. 186; C. Ferrini, Consuetudine, in Encicl. giur. it.; E. Gianturco, Sistema di diritto civile it., I, Napoli 1894 ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] , se ne partì sulla fine di settembre alla volta di Bologna, dopo aver lanciato la scomunica contro i magistrati e i membri Bove e della Torre delle Milizie in Roma; al cardinal Francesco, fratello di Pietro, era assicurata una più ristretta signoria ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] XV.
Il centro degli studî canonistici resta, fino al sec. XVI, Bologna, ma già dalla metà del sec. XIII rivaleggia con esso lo studio di in rubricam de fide e dei consilia di diritto canonico. E Francesco de Accoltis, detto l'Aretino (c. 1418-c. 1486 ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] 1914 (e ivi bibliografia sul dir. germ.); F. Brandileone, Scritti di storia del diritto priv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codice civile italiano (art. 1388) definisce dotali i beni apportati espressamente ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] anni, e poco dopo già insegnava leggi nell'università di Bologna, forse fin dal 1344. Qui si iniziò la sua corpo fu sepolto, secondo le disposizioni testamentarie, nella chiesa di S. Francesco dei conventuali di Pavia.
B. è insieme con Bartolo il più ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] alcuni dei fondatori della Compagnia di Gesù, e teologia a Bologna. Tornato in patria, ebbe la protezione del principe Luigi, della ridondanza ciceroniana gli valesse le critiche di Francesco Bacone, le quali tuttavia furono compensate dalle citazioni ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] insieme con questi, con Francesco Zabarella e Antonio da Butrio. Nel 1384 fu assunto come consultore della repubblica di Venezia, poi fu professore a Siena, quindi a Ferrara (secondo alcuni, prima anche a Padova), e ancora a Bologna. Nel 1409 prese ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...