EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] Narni nel 1861, nel suo Passeggiate per l'Italia (Roma-Bologna 1968, I, pp. 107 s.): "Visitai questo signore, ed illustrati... (Roma 1886); Alcune notizie sopra Caterina Franceschi in Ferrucci da Narni (Assisi 1888); Iconologia delle antiche ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] .
Dal 23 gennaio del 1495 il C. si trovava a Bologna, dove si trasferì per imposizione del suo tutore Nonio e per egli si reca per recitare l'orazione in morte del giurista Francesco Fazio. Messe quindi da parte le notizie risalenti a fonti poco ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] 1379; nel XVI secolo la famiglia era tra i casati nobili di Bologna. Dopo aver preso i voti, il "canonico Garganello", come lui stesso quello di rimediare compagnie femminili per il segretario Francesco Gherardini e per i nobili che decidevano di ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] ambiente romano, la M. prese a viaggiare: nel 1720-21 fu a Bologna, quindi a Venezia. Negli anni a venire i soggiorni a Imola si fecero a partire dal 1728, di un giovane di nome Francesco che sosteneva di essere frutto della relazione giovanile della ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] Frequentò anche la corte del viceré don Pedro de Toledo. Dopoun breve viaggio a Venezia e a Bologna, ove fece visita al vecchio zio Francesco Capponi, cavaliere di Malta, noto per ricchezza ed avarizia, rientrò a Firenze. Qui riprese ad interessarsi ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] scrittura di Colombino.
Alla fine del novembre 1482 troviamo C. a Bologna, in viaggio verso Roma per una delicata missione di grande importanza: recava al cardinal Francesco Gonzaga "la resposta et le offerte" del marchese Federico a Girolamo Riario ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Pavia, per seguire i corsi di Andrea Alciato, quindi a Bologna per ascoltare Mariano Sozzini il Giovane e infine a Padova, dove avvenute il 17 maggio, con orazione funebre pronunciata dal giurista Francesco Vedova) e fu sepolto in S. Giustina (il ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] del saracino con le ali dorate, cimiero di Francesco Novello da Carrara, deve esser stato composto per la 170; A. Caprelli, Poesie musicali dei secoli XIVI XV e XVI tratte da vari codici,Bologna 1868, pp. 6 s., 11, 24, 26, 29, 37, 41-43; Cantilene ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] Agnoletti (1839-1911), era ferrarese, figlia di Francesco e di Clementina Cicognara di Venezia, cugina M. è in Jolanda: le idee e l'opera, a cura di C. Mazzotta, Bologna-Cento 1999. Si vedano inoltre: E. Grasso, La morte di Jolanda (marchesa M. ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] anche Ferrara confidando nell’aiuto del re di Francia Francesco I. Per scongiurare tale eventualità, nel 1516 Pistofilo presenziò anche Pistofilo, che aveva accompagnato il duca a Bologna per assistere all’incoronazione di Carlo V.
Pistofilo attese ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...