Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] Alpi schermo / pose fra noi et la tedesca rabbia (Francesco Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta CXXVIII, 33-35, p. 689-703.
Graffi, Giorgio (1991), La sintassi tra Ottocento e Novecento, Bologna, il Mulino.
Lepschy, Anna L. & Lepschy, Giulio C. ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer Giovanni Boccacci, Livorno, Francesco Vigo (rist. anast. Bologna, Forni, 1972).
Salviati, Leonardo (1584), Degli auuertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, Venezia, Domenico e ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] 248).
Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Vienna, per p. 442; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 474; II, ibid. 1741, pp. 186, 267; L. A. ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] , «Strumenti critici» 10, pp. 1-56 (poi in Id., Di scritto e parlato, Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, 1983, pp. 126-179).
Sabatini, Francesco (1982), La comunicazione orale, scritta e trasmessa: la diversità del mezzo, della lingua e delle ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] Firenze, Sansoni.
Dossena, Giampaolo (2004), Il dado e l’alfabeto. Nuovo dizionario dei giochi con le parole, Bologna, Zanichelli.
Durante, Francesco (a cura di) (1988), Il sogno del segno. Sonetti per bisticci dal Duecento al Seicento, Capri, Premio ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Liberata, in Id., Studi sul testo della Gerusalemme Liberata, Bologna 2005, p. 172), essendo uno dei due testimoni su cui Firenze, del 1347, almeno per la seconda parte, di mano di Francesco di Ser Nardo; 4. Testo vulgato intorno al 1350 e oltre, ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] Mario (1984), Lingua e dialetti. Struttura, storia e geografia, Bologna, il Mulino.
Ammon, Ulrich (edited by) (1989), Status The dialects of Italy, London - New York, Routledge.
Sabatini, Francesco (1985), “L’italiano dell’uso medio”: una realtà tra ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] civili, si ricordano la discussione con Francesco Brioschi per l'indipendenza dell'Accademia E. G. Parodi, in Il Marzocco, 7 apr. 1901; F. P. Pullè, G. A., Bologna 1907; F. Novati, in Il Corriere della sera, 30 genn. 1907; F. D'Ovidio, Commemorazione ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] dei linguaggi giovanili, Torino, UTET.
Antonelli, Giuseppe (2007), L’italiano nella società della comunicazione, Bologna, il Mulino.
Antonini, Francesco & Moretti, Bruno (2000), Le immagini dell’italiano regionale, Locarno, Armando Dadò editore ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] Tempo, Antonio (1977), Summa artis rithimici vulgaris dictaminis, edizione critica a cura di R. Andrews, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Petrarca, Francesco (1933-1942), Le Familiari, a cura di V. Rossi, Firenze, Sansoni, 4 voll.
Petrarca ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...