FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] della Soc. ital. di dermatologia e sifilografia e delle sezioni interprovinciali, XXXIV riunione, Padova-Venezia 28-31 maggio 1942, Bologna 1942, pp. 189-389).
Tra le altre numerose pubblicazioni del F. merita di essere ricordato il gruppo di lavori ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] la laurea a Pavia il 13 nov. 1927 a pieni voti e con la lode, si trasferì subito dopo all'Università di Bologna come assistente, volontario prima e successivamente incaricato, presso l'istituto di clinica medica. Il 1( dic. 1928 tornò a Pavia come ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] Lasciata Mirandola intorno al 1502 - dopo la fuga di Giovanni Francesco a Carpi -, è documentata la presenza del M. a Ferrara Venezia 1991, pp. 23, 265-267; Copernico e lo Studio di Ferrara( (catal., Ferrara), a cura di L. Pepe, Bologna 2003, p. 38. ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] della Vicaria di Napoli sotto il protettore del padre, Francesco Benavides conte di Santo Stefano.
Alla fine di questi anni una descrizione del sisma al Malpighi il quale, trovandosi a Bologna, ed essendo in cattive condizioni di salute, trasmise l ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] (in una di esse fu difeso dal giovane figlio Giovanni Francesco).
Nel 1580, morto il duca, il C. accettò la . 172 s.; I rotuli dei lettori... dello Studio…, a c. di U. Dallari, II, Bologna 1889, pp. 209, 212, 215, 218, 221, 225, 228, 231, 235, 239, ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] in Aracoeli, su argomenti farmacologici. Fu poi a Narni, a Bologna, a Mantova, a Venezia, nuovamente a Roma. Questi viaggi gli opera fu stampata a Venezia nel 1564 per i tipi di Francesco Senese col titolo: Osservationi di G. C. Parmigiano nel ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] 1884 per l'illustrazione di una importante raccolta di crani, nel 1889 fu proposto dalla facoltà medica di Bologna come straordinario di anatomia microscopica e di embriologia. Superati i concorsi per la cattedra di anatomia umana delle Università ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] figli Giovanni, anch'egli alienista, e Francesco, architetto; Di unaassociazione fra i medici Giacanelli - K. Bellagamba Toschi - M.A. Nicoli, La costituzione del manicomio di Bologna: 1860-1870, in Sanità scienza e storia, I (1985), pp. 9-19; ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] a cura di P.O. Kristeller, Roma 1975, pp. 253-262; C. Griggio, Il codice berlinese Lat. fol. 667. Nuove lettere di Francesco Barbaro, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze 1983, pp. 157-161; Guarini, Epistolario, cit., III ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] 32), che ricevette un premio dall'imperatore d'Austria Francesco I, fu stampato in 1000 copie. Il Dizionario ebrei dottorati e licenziati nell'Università di Padova dal 1617 al 1816, Bologna 1967, pp. 110-112. La rassegna completa delle opere del L. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...