ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] et pace tra l'imperatore Carlo V e Francesco re di Francia con altre particolari proposte... resta l'A., nell'aprile 1547, trasferitosi il concilio da Trento a Bologna, assicurò il cardinale Farnese che si sarebbe adoperato perché vi intervenissero ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] ) a tutti quei Penitenti che si richiamavano a s. Francesco, che venne da allora indicato come fondatore del Terz'ordine , Roma dal Comune di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 259-70; B. Roberg, Die Union zwischen der ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] dall'accettare l'incarico come appare in due lettere di Francesco Barbaro.
Il Barbaro chiese a Lionello d'Este il 4 1436 aveva inviato a riferire in suo nome Ludovico da Bologna, insistette perché fosse prima risolta la questione della partecipazione ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] arcidiacono della Chiesa di Reggio, perché si recasse ad insegnare a Bologna. Non conosciamo la risposta, né se mai venne; ma una 1230), chiesa e monastero delle clarisse di S. Francesco (1231), S. Francesco (iniz. 1236).
Gli ultimi anni del lungo ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] la linea propugnata dal Pesaro e da Francesco Querini per il rigetto delle dure condizioni ., bb. 194, 296; Venezia, bb. 86-92; Germania, pp. 164-179, 444-454, 456; Bologna, bb. 43-47; Ibid., Arch.Nunz. Vienna, bb. 22-24; Ibid., Ep. ad princ, 58 ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Vecchio, Eustachio Paolo Lamanna, Guido Manacorda e Francesco Bernardino Cicala, e con il gruppo di s., 128, 146, 150; R. Guarnieri, DonGiuseppe De Luca tra cronaca e storia, Bologna 1974, pp. 48, 55; M. C. Giuntella, I fatti del 1931, in I ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] che fino a quella data egli si sia spostato spesso tra Roma e Bologna. In un anno imprecisato - ma ne faceva già uso nel 1483 - lasciò ai nipoti Francesco e Giovanni Paolo Mucanzio, che divennero entrambi cerimonieri papali. Francesco fu il curatore ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] moriva il cardinale Della Rovere e il F. passava al servizio del cardinale di Pavia, Francesco Alidosi, che all'inizio del 1509 fu nominato da Giulio II legato a Bologna. Poco prima della partenza da Roma il F. rivide Erasmo, che scendeva da Siena ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] anche un altro nipote, Opizzo di Lavagna, studente a Bologna e nominato tra gli eredi nel testamento, potrebbe fare pensare famiglia parmense. A questo gruppo di parenti bisogna aggiungere Francesco di Lavagna, camerario del F. quando era arcivescovo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] Foscarari, Carlo, figlio di Rinaldo, suo fratello, svolse attività d'insegnamento presso l'università di Bologna. Proprio Francesco Foscarari sottoscrisse, nell'agosto 1394, la malleveria con la quale Carlo promise solennemente di ottenere entro ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...