CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] 'epistola è senza alcun dubbio il prete bresciano Francesco Calcagno, che venne appunto spretato a Venezia e d'Italia, II, Torino 1869, pp. 142 s.; B. Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1896, p. 243; E. Comba, Inostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] C. avesse studiato diritto all'università di Bologna seguendo la tradizione familiare. Fu proprio sui LXXI (1976), pp. 418-427; A. Foresti, Aneddoti della vita di Francesco Petrarca. Nuova edizione corretta e ampliata, a cura di A. Tissoni Benvenuti ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] di L. Beccadelli, a cura di G.B. Morandi, II, 1, Bologna 1804, pp. 98, 105 s.; B. Fontana, Documenti vaticani contro l P. Guerrini, L'ingresso episcopale in Brescia dei due cardinali veneti Francesco e Andrea Cornaro, in Brixia sacra, VII (1917), p. 5 ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] papa con la missione segreta del protonotario Francesco Bramante per sottolineare gli elementi di pregiudizio 79: Discorso sopra le cose di Francia, cc. 256-264; Arch. di Stato di Bologna, 8.T.III B, Legato, Bandi speciali 1575-76, Mons. F.M. F.; ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] seguito alla morte, il 18 giugno 1405, di Francesco Carbone) che conserverà fino alla morte. Fu anche Val di Pesa 1927, ad Indicem;P. S. Leicht, Parlamento friulano, I, 2, Bologna 1925, pp. 379-396; P. Paschini, A. C. cardinale aquileiese, in Arch. ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , alla carica arcivescovile in favore del fratello Francesco, toccò a quest'ultimo seguire le vicende della Grassi, Le due spedizioni militari di Giulio II, a cura di L. Frati, Bologna 1886, ad ind.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma…, I, 1000 ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] . Nel dicembre del 1507 fu nominato legato apostolico della Romagna e vicelegato di Bologna, dove dall'agosto del 1508 al marzo del 1509, sostituì il cardinale Francesco Alidosi nella carica di legato.
Sancito l'accordo della Lega di Cambrai (10 ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] et pace tra l'imperatore Carlo V e Francesco re di Francia con altre particolari proposte... resta l'A., nell'aprile 1547, trasferitosi il concilio da Trento a Bologna, assicurò il cardinale Farnese che si sarebbe adoperato perché vi intervenissero ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] dall'accettare l'incarico come appare in due lettere di Francesco Barbaro.
Il Barbaro chiese a Lionello d'Este il 4 1436 aveva inviato a riferire in suo nome Ludovico da Bologna, insistette perché fosse prima risolta la questione della partecipazione ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] arcidiacono della Chiesa di Reggio, perché si recasse ad insegnare a Bologna. Non conosciamo la risposta, né se mai venne; ma una 1230), chiesa e monastero delle clarisse di S. Francesco (1231), S. Francesco (iniz. 1236).
Gli ultimi anni del lungo ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...