Pittore e incisore (Bologna 1577 - Roma 1638). Scolaro dei Carracci, suoi cugini, dopo un breve periodo d'operosità bolognese, si stabilì (1607 circa) a Roma dove si dedicò particolarmente al ritratto; [...] anche dipinti di soggetto sacro. Fra le sue opere ricordiamo una Visitazione (Bologna, S. Maria della Carità), una Madonna coi ss. Giovanni Battista e Francesco (1602, Bologna, Pinacoteca), una pala per S. Sebastiano a Correggio (1607), ecc. L'A ...
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Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] . Niccolò (1349) nel duomo di Udine; il polittico (1353) in S. Salvatore a Bologna. In queste opere e in un'Ultima cena per il convento di S. Francesco (ora nella Pinacoteca di Bologna), a lui attribuita e databile al 1340 circa, sono visibili le sue ...
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Pittore, autore degli affreschi della cappella Albornoz nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, per i quali risulta pagato nel 1368. In essi (Storie di s. Caterina; Il card. Albornoz e Santi), [...] altri simili nella stessa chiesa che gli si possono attribuire, egli appare nell'orbita della pittura bolognese, non lontano da Simone dei Crocefissi: assai diverso, quindi, dall'altro A. da Bologna, con il quale è stato confuso (v. voce precedente). ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] vede invece un più probabile riferimento a modelli francescani, per es. quelli del Santo di Padova e del S. Francesco di Bologna, riletti dalle maestranze francesi scese in Italia al seguito di Carlo I. Il corpo longitudinale, articolato in una sola ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] nrr. 15-17; A. Conti, Niccolò di Giacomo, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 178-179; R. Gibbs, Two Families of Painters at Bologna in the Later Fourteenth Century, BurlM 121, 1979, pp. 560-568; E. Cassee ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] battezzato a Genova nel 1653, a testimonianza che gli stretti legami con la città natale non si erano mai allentati. Francesco morì a Bologna nel 1699 e fu seppellito nella chiesa di S. Martino Maggiore. Sempre secondo l'Oretti "nel libro quarto di ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] attività di pittore. Nulla è rimasto delle pitture per cui fu pagato nel 1374 "pro depingendo capellani Corradinio" (in S. Francesco a Bologna), né di quelle in San Michele in Bosco, per cui fu pagato nel 1398; né rimane traccia di varie sue opere ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] 1842), pp. 177-185; A. Panizzi, Chi era F. da Bologna?, Londra 1858; A. Gualandi, Note intorno a Francesco Raibolini detto il Francia, Bologna 1880; G. Manzoni, Studii di bibliografia analitica, Bologna 1882, pp. 1-76; A. Rossi, L'ultima parola sulla ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] simmetria, anatomia e geometria et altri modi, per intendere tutti li principij con le suo dichiarazioni assignate di Francesco Cavazzoni... [Bologna 1612] "Fondo Hercolani" (Varese, F. C. ..., 1969, pp. 185-98: si noti la quasi identità dei disegni ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] ) sia per quella del 1666 (ibid.). Eseguì, inoltre, il frontespizio del libro di Poesie varie di Giovan Francesco Bonomi (Bologna 1655) e nel 1666 incise i frontespizi per la Historia dell'antichissima città di Modena di L. Vedriani e per la Difesa ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...