BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] Il ms. 1159 (1909) della Biblioteca Universitaria di Bologna contiene le citate Ceremonie secondo l'uso della chiesa , Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 16; M. Guidi, Francesco Borromini, Roma s. d. [ma 1920] pp. 29-40; E. Strong, La ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] Zanotti, F.A. G. e Francesco Maria Zanotti. Studio di storia letteraria bolognese del sec. XVIII, Rocca San Casciano 1900, pp. 193-205, 317 s. e passim; C. Calcaterra, Alma Mater Studiorum. L'Università di Bologna nella storia della cultura e della ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Gregorio XV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette essere esistono tre rare edizioni. La prima, che vide la luce a Bologna nel 1620, reca il titolo Rime del sig. Marcello Giovanetti; ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] Conte, aveva avuto qualche personaggio degno di memoria, come un Francesco Fassi che nel 1523 era stato attivo nelle complesse vicende una vasta diffusione manoscritta (una copia nella Bibl. Carducciana di Bologna, ms. 11, p. 61) e fu parodiato poi ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] don Ferrante (I promessi sposi, cap. XXVII), la fama del "nostro celebre Francesco Birago" è del tutto negativa: è quella di chi è ormai assurto, ,cioè Discorsi,Consigli lib. I e II e Decisioni, Bologna 1686; Opere, a cura di P. Bellezza, Milano ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] del Floridoro, poema dedicato ai granduchi di Toscana Francesco de' Medici e Bianca Capello.
Nel quarto storia e della ragione d'ogni poesia, II, 1,Milano 1741, p. 274; IV, 1, Bologna 1739, p. 270; IV, 2, ibid. 1739, p. 591; B. Gamba, Alcune operette ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] quello di intrattenere la piccola Eleonora, la figlia di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este nata l'ultimo giorno . Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 507 s., trovò piena soluzione nel saggio con cui ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] il F. fu segretario dei cardinale Guido Ascanio Sforza, vescovo di Parma nel 1535 e poi legato pontificio nei territori di Bologna e di Romagna. Dopo la morte del cardinale, avvenuta il 7 ott. 1564, il F., "di gracile sanità", rifiutò altri servizi ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] patavino si trattenne poi per vari anni come lettore di filosofia sino a quando nel 1451 la Repubblica lo destinò come oratore a Bologna e nel 1453 come inviato a Siena durante la guerra in corso tra questa e Firenze.
In una serie di lettere eleganti ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] rilevante l’episodio della sua corrispondenza con Francesco Petrarca, cui intorno al 1353 Pasci inviò da Ferrara (Antonio Beccari), introduzione, testo e commento di L. Bellucci, Bologna 1972; P. Stoppelli, Malizia Barattone (G. di Firenze) autore del ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...