VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] e violoncello con il basso per l'organo di G. B. Borri (Bologna 1688) e, più liberamente espressi, nelle Sinfonie a 2 e a 3 XVII - deve la sua alta rinomanza alla feconda attività di Francesco Serato (1843-1919) che, violinista prima, da solo imparò ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] impressa a Venezia nel 1570, che si trova nel liceo musicale di Bologna, contiene, fra l'altro, una canzone in 11 stanze, la terza Henarmonico". Lo Z. fu onorato da uomini come Francesco Sansovino, che lo riteneva nella teoria e nella composizione ...
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VITALI, Giovanni Battista
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato a Cremona verso il 1644, morto a Modena il 12 ottobre 1692. Studiò con Maurizio Cazzati, maestro di cappella a S. Petronio in [...] stesso anno ricevette la nomina di vicemaestro di cappella presso il duca Francesco II di Modena; nel 1684 eravi maestro. Fu accademico dei Filascheri, e dei Filarmonici di Bologna. La sua fama, grandissima già tra i contemporanei per l'eccellenza ...
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TENAGLIA, Anton Francesco
Romolo Giraldi
Musicista fiorentino, del sec. XVII. Visse a Roma, dove già nel 1644 si ha notizia di lui. Fornì musiche per le feste della regina Cristina di Svezia (1656) [...] .
Scrisse, con elevato stile e profondo sentimento, molte Cantate ed Arie, conservate manoscritte nelle biblioteche di Roma, Firenze, Bologna e Londra, o pubblicate nelle raccolte dell'epoca. Due Madrigali sono nella raccolta Il Florido di D. Florido ...
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SERATO, Francesco
Romolo Giraldi
Violoncellista, concertista e insegnante, nato a Castelfranco Veneto il 17 settembre 1843 e morto a Bologna il 24 dicembre 1919. Insegnò lungamente, dal 1871, al liceo [...] musicale di Bologna, formando valenti violoncellisti, come Arturo Bonucci, Nerio Brunelli, Arturo Cuccoli, Antonio Certani, Eligio Cremonini, Gilberto Crepax, Amleto e Umberto Fabbri, Ferdinando Frasnedi, Prospero Montecchi, Benedetto Mazzacurati, ed ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] quel che era ancora più importante, all'ingegneria militare di Francesco di Giorgio Martini. Uno dei primi e dei più importanti libri, oratori nelle corti italiane dal XIII al XV secolo, Bologna, Il Mulino, 1992.
Gillispie 1971-80: Dictionary of ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 'Argia soltanto a Pisa, il 15 dic. 1673. A Bologna l'Alessandro vincitor di se stesso fu rappresentato nel 1655 (scenografo (1939), pp. 161-187; R. Casimiri, Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali dei secc. XVI-XVIII, in Note d'arch ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] (come il progetto Nuova civiltà dell’Ordine francescano secolare) o del melodismo a presa immediata S. Muzzi, Vite d’italiani illustri da Pitagora a Vittorio Emanuele II, Bologna 1870.
88 G. Perrone, Catechismo intorno al protestantesimo ad uso del ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] Regio a Torino venne edificato a partire dal 1741, il Comunale di Bologna dal 1763, la Scala dal 1778, mentre l’inaugurazione della Fenice dal noto romanzo di Massimo d’Azeglio, e a Francesco Maria Piave nel luglio del 1848 propose un soggetto ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] de l'Opéra di Parigi.
La traviata, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal dramma La dame aux camélias (1852) 1871, era avvenuto un fatto memorabile: al Teatro Comunale di Bologna era stata rappresentata per la prima volta in Italia un' ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...