CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Vat. 356, ff. 13r-14r; 350, f 261v). Proveniente da Bologna giunse il 14 luglio a Forlì "e fo molto bene aceptado dai Vat. 381, f. 33v), dove si prospettavano altri scontri con Francesco Sforza. Per iniziativa sua fu conclusa la pace tra Ascoli Piceno ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Pietro in Montorio, concessi nel 1472 da Sisto IV al francescano Amadeo Menez de Sylva (lo pseudo-Amadeo dell'Apocalypsis nova , I, Roma 1939-40, pp. 88-100; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 381, 392 ss., 414, 425, 433, 446; J. M. ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] schiuse le porte al barocco.
C. Robertson
Bibl.: A. Ronchini, Francesco e Simone Moschini, in Atti e mem. delle R. Deput. di La Galleria del duca di Parma. Storia di una collezione, Bologna 1988, passim; C. van Tuyll, Note su alcuni quadri ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] II di Michelangelo, portata a Ferrara dopo la conquista di Bologna.
Nel giugno del 1512 Giulio Il emise un salvacondotto per a congratularsi con Isabella d'Este e con suo marito Francesco Gonzaga per la nascita del figlio Federico ed in questa ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] lingua italiana, mentre l'insegnamento di Francesco Maria Zanotti e di Eustachio e barnabitica, II, Firenze 1933, pp. 163-214. Le principali edizioni delle Opere sono: I-VI, Bologna 1784-91; I-XX, Roma 1806-21; I-VIII, Firenze 1844-51; I-VII, Napoli ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] le altre di Padova, le "Piccole letture cattoliche" di Bologna. La rete dei distributori, per lo più composta da parroci ecclesiastici e laici diede inizio ufficiale alla Società di S. Francesco di Sales.
Non mancarono già in quegli anni critiche all ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] suo pubblico. Funzione e forme delle antiche immagini della Passione, Bologna 1986); M. Camille, Seeing and Reading: Some Visual Implications , 1991, 2, pp. 335-380; C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] ostacolava il processo di canonizzazione di quel francescano, ed egli dimostrò come l'attribuzione delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; V.E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, ad Indicem; M. Schenetti, La vita di L.A. Muratori ricavata ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] nel Collegio Clementino retto dai somaschi (tra essi, Francesco Saverio, erede al titolo paterno), il quarto, il dei primi 15 voll. (1926-1954), a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio..., III ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] . A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest. Il di Georg Frundsberg (il condottiero dei lanzichenecchi ammalatosi a Bologna) e vi si trattenne quasi un anno, conducendo a ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...