CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] i Carraresi nelle relazioni diplomatiche di Firenze e di Bologna col conte di Virtù, in Archivio storico lombardo, XXXIV(1907), 2, pp. 105-59; V. Lazzarini, La seconda ambasceria di Francesco Petrarca a Venezia, in Miscellanea di studi… in onore ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] ": da un lato il rappresentante veneto Francesco Vendramin asserisce che il grosso del corredo III, 3, Vicenza 1981, pp. 513, 526; U. Tucci, Mercanti, navi, monete, Bologna 1981, pp. 233, 240; E. Scarpa, "Livres de chevet" di un nobile ven., in ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] non commessi da briganti e ribelli (Parlamento friul., II, 1, Bologna 1956, pp. 18-21); questi, che muore nel 1451, il Savorgnan e il D., accompagnato da Giacomo di Castello e Francesco di Cergneu, due degli esponenti più in vista dei "torriani", ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] In perfetta sintonia con il rettore veneziano Francesco Barbaro, l'E. predispose un'accurata Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Bologna 1957, p. 51; G. F. Palladio degli Olivi, Historia della provincia ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] : "giovane che ha fatto i suoi studi in Toscana e a Bologna, che ha viaggiato per tutto il calcolo integrale", lo descriveva di costituzione della Repubblica Italiana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] tra l'altro una bastia al ponte S. Ambrogio.
Dovette, poco dopo, ritirarsi di nuovo. Infatti Francesco da Carrara, che era entrato nel territorio di Bologna e l'aveva devastato, si era congiunto, il 20 agosto, a Butrio con la "grande compagnia ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] sconfisse duramente aprendosi la strada per una ormai agevole conquista di Bologna. E. stesso rimase ferito nello scontro.
Il conflitto continuò, ora con la partecipazione attiva di Francesco Sforza nelle schiere dei collegati, e Venezia ordinò ad E ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] . Tra gli elettori, sempre nel 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel 1690, tra i 225 n. 3, 234, 252; T. Bertelè, Il palazzo degli amb. di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932, pp. 263, 268-273, 322, 334-337 nn. 27-39, 338 n. 48, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] grandi manifestazioni d'affetto da parte del popolo, per porta Bologna il B. uscì dalla città, fra lo squillare delle di cui ignoriamo il nome, che più tardi andò sposa a Francesco Cinzio Benincasa, umanista, poeta e valente uomo d'armi. Secondo il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un singolare ": a Note on the History of Aristotelianism in Vimice, Padua and Bologna, in Mélanges A. Renaudet, Genève 1952, pp. 61 a., ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...