SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] il 1452 e distingue il nostro da un altro Giuliano di Francesco che lavorava in Roma come capomastro muratore nel 1469-1470. mura, a completare il torrione di Nicola V e le fortificazioni di Borgo e di Belvedere, e poi lo conduce seco a Bologna e alla ...
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PIANETA (dal gr. πλανήτης "errabondo")
Francesco PORRO de SOMENZI
Ornella TOMASSONI
Questo nome si attribuiva dagli antichi a tutti i corpi celesti che si spostano sul fondo immutabile delle stelle [...] cosiddetti del Mantegna, affreschi di P. Vannucci nella sala del Cambio a Perugia, affreschi del Pinturicchio nell'appartamento Borgia al Vaticano), i quali trovano la loro ultima, più originale conclusione nei cartoni eseguiti da Raffaello nel 1516 ...
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PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] gotico ha lasciato la sua impronta più interessante nella chiesa di S. Francesco (fine del sec. XIII) con la tipica struttura a una sola costrinse in tutti i modi i cardinali Ammannati, Gonzaga, Borgia, J. Jouffroy, vescovo di Arras, e varî privati ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] a Paola Bianca Malatesta (m. nel 1398) in S. Francesco, eseguito da Filippo di Domenico da Venezia; per la pittura affreschi Del 1438 è l'interessante Rocca Malatestiana; al 1491 risale l'Arco Borgia Cybo; al 1495 la chiesa di S. Michele; del 1547 è ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] da Consalvo di Cordova nel 1498; e quando Cesare Borgia attaccò Senigallia e il castello del defunto Giovanni Della Rovere servizio. Quando nel 1528 il Lautrec pose l'assedio a Napoli, Francesco I invitò il D. a stringere la città dal mare: egli ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] famiglia furono messi a morte; Sermoneta fu venduta a Lucrezia Borgia. Ma nel 1504, Giulio II reintegrò Guglielmo (morto nel II combatterono sotto Alessandro Farnese in Fiandra (1583-96). Francesco IV, grande di Spagna, fu governatore di Milano ( ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] da Montefeltro, i Malatesta di Rimini, i Gonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria della Rovere, i Colonna, gli Orsini, i Baglioni, i Caldora furono tra i condottieri più insigni. Ma altre ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] 1444, quando la città si resse a comune, pagando un censo a Francesco Sforza, vicario della Chiesa, e un'altra fra il 2 settembie 1502 papa Alessandro VI che ne investì il nipote Giovanni Borgia. Dal 1545 fu soggetta direttamente alla Chiesa. ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] 800.000 ducati, sovvenne alle imprese guerresche di Cesare Borgia, all'esilio dei Medici, alle prodigalità di Leone X di soppressione delle corporazioni religiose.
Figlioli di lui furono Francesco (1842-99), capitano di vascello e aiutante di campo ...
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SAVOIA, Maurizio di, cardinale
Rosario Russo
Quarto figlio di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Austria, nacque il 10 gennaio 1593. Il padre, per poter "aver sempre la più gagliarda parte nel pontificato", [...] gli trattenne l'appannaggio: i Francesi chiamarono lui "novello Borgia" e anabattisti i suoi seguaci. L'improvvisa morte del offensiva e difensiva; nell'ottobre la morte del duca Francesco Giacinto e la gracilità di Carlo Emanuele fecero apparire ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...