JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] a Roma, studiò architettura con Carlo Fontana e con suo nipote Francesco; e nel 1706 vinse il premio offerto da Clemente XI per J. si formarono a Roma, sull'architettura barocca (Fontana, Borromini, ecc.) e sui monumenti antichi, di cui egli eseguì ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] Toscani.
A Brescia ebbero fama le argenterie di Giovanni Francesco delle Croci, fini ed eleganti nel rilievo, a Reggio centri molto attivi. A Roma fu dominata dal Bernini e dal Borromini, datori di disegni; a Napoli, in Sicilia, la produzione fu ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] S. Carlo alle Quattro Fontane, o nel Collegio dei Filippini del Borromini e S. Marcello al Corso di Carlo Fontana; o affonderà le le norme gli architetti del sec. XV dal Filarete a Francesco di Giorgio Martini, come ne fissarono l'impiego nelle loro ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] Bellinzona ai Francesi, sia per le gravi condizioni europee in cui Francesco I viene a trovarsi: Lugano e Locarno, i cui castelli cadono architetti: Giovanni e Domenico Fontana, il Maderno, il Borromini, Carlo Fontana; con scultori come S. Maderno e ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] mezzo busto.
A Perugia il palazzo Gallenga, di Francesco Bianchi, è inquadrato in un triplice ordine architettonico di stretto legame con i tipi barocchi e specialmente con quelli del Borromini.
Tra i tipi a pianta centrale vanno notati: la cappella ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] "non finito" a Firenze, e, con diverso spirito, il Borromini nel piccolo Chiostro di S. Carlino alle Quattro Fontane.
Del resto esempî di piazze porticate italiane; lo stesso vale per il S. Francesco di Paola a Napoli di P. Bianchi; a Trieste il S. ...
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PASSERI (anche Passari), Giovanni Battista
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e scrittore, nato a Roma circa il 1610, ivi morto il 22 aprile 1679. Zio di Giuseppe Passeri (v.). Formatosi [...] altre biografie sono particolarmente da ricordare quelle di Guido Reni, di Francesco Duquesnoy, del Mochi, del Lanfranco, dell'Albani, del Sacchi, di Nicola Poussin, del Guercino, del Borromini, di Pietro da Cortona. È una delle fonti più importanti ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Adriana, che attrae soprattutto l'attenzione del Borromini.
In pittura, all'inizio del secolo, Annibale Londra 1966, pp. 122-128); M. Hirst, Three ceiling decorations by Francesco Salviati, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, 26, 1963, pp. 146-165; ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e di un Caravaggio e ai felici e bizzarri ardimenti di un Borromini, di un Longhena, di un Guarini, o anche di un Andrea un Doni.
Con elegante brevità il Panerazi, in un articolo su Anton Francesco Doni, scriveva: «Una volta di più è vero che il primo ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] ‟indagine dei valori di memoria" di cui dette prova Borromini in S. Giovanni in Laterano fu fatto del tutto eccezionale apparse insolubili: dal restauro degli affreschi pregiotteschi in S. Francesco ad Assisi a quello della serie dei Trionfi di Cesare ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....