André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] le tracce di Pietro e Paolo e dei primi martiri o quelle di Francesco d'Assisi o di Filippo Neri; l'uomo di cultura si incanterà anche Bernini, e soprattutto Pietro da Cortona e Borromini, quindi senza farsi condizionare dai preconcetti scolastici. ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] infatti Orsola del Pino, dalla quale aveva già avuto un figlio, Francesco, nato il 29 maggio 1612; di lì a poco sarebbe nata scenografiche e spaziali di G.L. Bernini, di F. Borromini, di Pietro da Cortona, destinate a risuonare delle creazioni ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] rimase vacante fino al 1592.
A Colonia operava il nunzio Giovanni Francesco Bonomi, che dal 3 al 5 ottobre 1585 tenne un sinodo a Roma da Sisto V a Urbano VIII, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] per esempio in quello per Antonio Barberini, del 1671.
Non mancano tangenze con l'opera del Borromini, come nell'altare a S. Ivo, in S. Francesco delle Stimmate, a S. Domenico a Ravenna e nella decoratone delle finestre del convento dei filippini ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] capomastro Pietro Giacomo Mola, dal F. e dal fratello Francesco. Al F. spettano le sculture dell'altar maggiore: due 1967, pp. 64, 92, 96 s.; A. Schiavo, Un'opera del Borromini nella cappella lateranense di S. Venanzio, in Studi romani, XVI (1968), p ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Genova, nel 1635, il G. ideò la cappella di S. Francesco Saverio nella chiesa del Gesù. Il progetto, inviato agli inizi dell' V. Spada ma, nonostante il giudizio molto favorevole espresso da Borromini, la cupola non fu mai realizzata (Bösel, pp. 198 ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] . 324-335; I. Lavin, D.'s "Nano di Créqui" and two busts by Francesco Mochi, in The Art Bulletin, LII (1970), 2, pp. 132-49; K. XVIII (1976), pp. 134-154; A. Nava Cellini, Per il Borromini e il D. ai Ss. Apostoli di Napoli, in Paragone, XXVIII ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] dimensionale delle opere che, sia nelle Folle sia nei Quadrati Borromini, risulta rapportata alle misure medie del corpo umano.
Tra alla rassegna «Oro d’autore. Omaggio a Piero della Francesca» ad Arezzo; ancora, fu presente con una personale alla ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1655 risale l'esecuzione di un dipinto (datato) con S. Francesco in meditazione, eseguito per la chiesa di S. Maria in Publicolis Magazine, XCIV (1962), pp. 9-20; A. Nava Cellini, Il Borromini, l'Algardi e il G. per villa Pamphili, in Paragone, XIV ( ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] oltre che con quelle di Alberti e del Filarete. Francesco di Giorgio scelse la forma umana come punto di parti laterali in forma di braccia"; l'attenzione di Borromini si spinge fino all'imitazione architettonica delle articolazioni, mentre l ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....