PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] affiancato da telamoni (opera di Gabriele Brunelli e Francesco Agnesini), motivo che deriva con ogni probabilità dal Orazio; C. Brandi, La prima architettura barocca: Pietro da Cortona, Borromini, Bernini, Bari 1970, p. 142; G. Cuppini, I palazzi ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] un’aspra controversia sull’esistenza del vuoto tra Francesco Pelagi e Galileo Galilei, rifugiatosi a Siena cultura nella Roma del secolo XVII, in Luoghi della cultura nella Roma di Borromini, Roma 2004, pp. 50 s.; Id., Dalla Controriforma ai Lumi. ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] nel secondo lustro del Seicento eseguì alcuni dei classicistici altari in S. Francesco, agli inizi del terzo Bernardino era a Roma. Nel 1611 scolpì Radi al cognato, alla fine del 1632 Borromini ruppe con entrambi. Lo scalone di palazzo Barberini ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] ad aula sviluppato a Roma soprattutto nell'ambito del Borromini, e molto diffuso nella Romagna e nelle Marche già di Forlì del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. Francesco Mancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti sono ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] cardinale Ottavio Paravicini aveva acquistato nel 1606 da Francesco Rustici (poi degli Strozzi, che ingrandirono e dei romanisti, LXIX (2008), pp. 345-361; M. Tabarrini, Borromini e gli Spada: un palazzo e la committenza di una grande famiglia ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] superiore e una loggia per il cardinale Francesco Barberini), secondo quanto è testimoniato dal della commissione di esperti che, il 7 febbr. 1657, raccomandò il licenziamento del Borromini come architetto di S. Agnese (G. Eimer, La fabbrica di S. ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] il 1709, in qualità di supplente degli architetti titolari, rispettivamente, Francesco e Carlo Fontana per l'Acqua Felice e G.B. Contini ripeteva, sotto molti aspetti, l'esperienza di Bernardo Borromini, morto nel 1709, che dell'eredità del grande ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] dimora acquistata dal fratello in via Giulia, ingrandita e abbellita su disegno del Borromini.
Il F., spesso confuso dalla storiografia col cugino Paolo Francesco (1626-1696), divenne ben presto un esponente di rilievo negli ambienti culturali romani ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] disegni degli ornati per la chiesa delle monache di S. Francesca Romana di Brisigliella. Il F. venne pagato per gli artistica, Imola 1939, p. 168; A. Corbara, G. Rainaldi, il Borromini e l'Algardi peruna chiesa faentina, in Critica d'arte, V (1940), ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] parmense Francesco Lalatta. A sedici anni rimase orfano di padre (Adorni, 1974, p. 120).
Le prime tracce dell'attività architettonica con un effetto marcatamente prebarocco che anticipa F. Borromini. La concavità fra i contrafforti deve aver avuto ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....