VALDARFER, Christoph
Luca Rivali
– Originario di Regensburg (Germania), era figlio di un certo Pandolfo; non si conosce il nome della madre. Ignote sono anche la data di nascita, da collocare verosimilmente [...] books from Milan to Venice in the fifteenth century. Evidence from the Zornale of Francesco de’ Madiis, ibid., pp. 121-148; P. Scapecchi, Le “Facezie” di Poggio Bracciolini (BNCF P.7.22), in Medioevo e Rinascimento, n.s., XIX (2018), pp. 291 ...
Leggi Tutto
DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] Vieri de' Medici che, amico del Bruni e del Bracciolini, fu assai apprezzato anche da Leon Battista Alberti.
In lettere del D.); C. Errera, Le "Commentationes florentinae de exilio" di Francesco Filelfo, in Arch. stor. ital., s. 5, V (1890), pp ...
Leggi Tutto
PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] scuola tenuta dallo zio materno Leonardo e poi nel convento di S. Francesco, dove studiò logica e filosofia. Probabilmente seguì le orme di Antonio Albergati (1373-1443) di Giacomo Zeno, Poggio Bracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
...
Leggi Tutto
PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] dicembre 1454 fu impegnato in una feroce polemica con Poggio Bracciolini, pur proclamando la sua totale conversione agli studi in del 7 maggio è l’edizione di Plinio). Nella lettera a Francesco Guarnieri della metà del 1470 (la princeps è del 1480), ...
Leggi Tutto
TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] e comunque prima del 1459, data della morte di Poggio Bracciolini che l’aveva molto apprezzata (ibid., pp. 423-431 des Averroismus in der Renaissance: N. T., Agostino Nifo, Francesco Vimercato, in “Herbst des Mittelalters”? Fragen zur Bewertung des 14 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] stesi, per fermarci ai maggiori, dal già citato Bracciolini, da Buonaccorso di Montemagno, da Cristoforo Landino.
Il interessanti quale, per esempio, il De re uxoria (1416) di Francesco Barbaro, riflessione sui criteri di scelta della sposa cui fa eco ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] , il G. possedeva diversi volumi di arte oratoria, vari testi di Francesco Filelfo, che gli inviò numerose epistole, e opere di Pio II, Biondo Flavio e Poggio Bracciolini. Il 3 maggio 1490 il legato pontificio Iacopo Gherardi gli aveva inviato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] in grado di competere con quelli contemporanei di Poggio Bracciolini: Ullman giudica la qualità dei codici di G. n. 17, 541, 594; R. Ribuoli, Francesco Filelfo e Giovanni Tortelli, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti del ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 1499-1500, periodo in cui ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo ...
Leggi Tutto
Gilbert, Felix
Marco Geuna
Storico dell’età moderna e contemporanea, e in particolare del pensiero politico e storico del Rinascimento, nacque il 21 maggio 1905 a Baden Baden da una famiglia di origini [...] del Quattrocento. Chiarisce dapprima la peculiarità degli scritti di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, Francesco Patrizi, Poggio Bracciolini, Giovanni Pontano (confrontandoli con il loro antecedente più sistematico, l’opera tardomedievale di Egidio ...
Leggi Tutto