FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] in larga parte dedicato al Gonnella.
Fonti e Bibl.: Su Francesco Vigilio si veda: A. Luzio - R. Renier, La cultura cura di S. Lupi - A. Risicato, Lucani 1954, pp. 186 s.; P. Bracciolini, Facezie, a cura di M. Ciccuto, Milano 1983, pp. 294 s.; F. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , in qualità di "scrittore" e "abbreviatore", l'amico Poggio Bracciolini. Nel marzo del 1405, invitato a presentarsi in Curia, egli si 27 maggio '18, sotto forma di un'epistola a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] fra i primi la vita di Niccolò V e la vita di Francesco Sforza, andate perdute o rimaste incompiute; fra i secondi la criticate tesi di tradizionali e personali oppositori, quali il Bracciolini, il Niccoli, il Decembrio: naturalmente accanto ad altri ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] nel 1452, per incarico del papa, andò a Milano da Francesco Sforza. Ritornato a Roma nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva libri XVI-XX, mentre i precedenti erano stati assegnati al Bracciolini e al Trapezunzio. Ma la morte del pontefice (25 ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sua lettera del 26 sett. 1451 in risposta ad una di Francesco Barbaro (che si congratulava col F. per l'incarico precedentemente e allo stesso re Alfonso. Da una lettera del 1455 al Bracciolini si apprende che allora il F. era arrivato al decimo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] autore particolarmente studiato nella Firenze del Bruni e del Bracciolini. In particolare emendò i primi sei libri della seconda data sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la volontà di ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] da Prato Vechio fò pienissima fede qualmente lo spettabile huomo Francesco di Altobianco delli Alberti, per virtù di un certo 1456, si pose il problema della successione di Poggio Bracciolini alla Cancelleria fiorentina, fu deciso di affiancare all' ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] l'Aurispa, il Gaza, il Calcidio, il Curlo, il Bracciolini e soprattutto il Pontano, il cui nome, assieme a quello suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti per il pericolante Regno di ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] al livello colto - si pensi soltanto al Bracciolini o al Pontano -, tanto è vero che in Rinascimento, I (1950), pp. 102 s.; F. Barbieri, Le edizioni romane di Francesco Minizio Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliogr. ed erudiz. in mem. di L. ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, cuentos del Piovano A. y su correlación con Boccaccio, Sacchetti, Bracciolini y Poliziano, in Actas del VI Congreso nacional de italianistas, ...
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