Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] epocale di un processo di secolarizzazione. Poggio Bracciolini eseguì una variazione sul tema denunciando, nel pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] che lo stesso Trattato di terra santa e dell'oriente di Francesco Surian è risolto nella conversazione in proposito tra un frate, ossia villa suburbana e che, di ciò memore, Poggio Bracciolini etichetta come "Accademia Valdarnina" la sua tutt'altro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] il valore del denaro per lo sviluppo della città, tanto che Poggio Bracciolini nel De avaritia (1428-29) ne elogia la brama. Se per eclettico della prima metà del 13° sec. fu il francescano Ruggero Bacone (1214 ca.-dopo il 1292), che insegnò all ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] secolo, come dimostrano numerose testimonianze. In particolare Bracciolini, in una lettera ad Andrea Alamanni, pone il M. in una successione tutta fiorentina di glorie umanistiche avviata con Francesco Petrarca e con Salutati e proseguita con Roberto ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Francesco Pizolpasso, arcivescovo di Milano, rimanendovi fino al 1443.
Fu durante questo periodo che il C. ampliò le sue nozioni classiche, imparando il greco, ed entrò in contatto con umanisti quali P. C. Decembrio, Poggio Bracciolini a Francesco ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dicembre da Filippo Tifernate. Una lettera di Guarino a Poggio Bracciolini del 1° nov. 1455 ci informa della necessità del G Alberto, e dell'agosto 1478 un'altra al mantovano Giovan Francesco Genesso per la morte del fratello Ludovico, nella quale gli ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] amicizia con il cardinale Henry di Beaufort, cui fu presentato da Francesco Barbaro, e con il duca Humphrey di Gloucester, zio di 1979, ad Indicem), circa il contrasto fra Poggio Bracciolini e Guarino, se dovesse essere valutato più altamente Scipione ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi Lorenzo Valla e quella di Diodoro Siculo, compiuta da Poggio Bracciolini (Urb. lat., 430 e 431). Il testo latino ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] rapporti con gli umanisti sono testimoniati dalla sua corrispondenza con Benedetto Ovetario, Ambrogio Traversari, Francesco Barbaro, Poggio Bracciolini, Antonio Carabello, Lapo da Castiglionchio, Guarino Veronese, Pietro Del Monte e Ognibene Scola ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] cerchia fecero parte lo scriptor pontificio Dietrich von Nieheim, suo cappellano dal 1390 circa, Francesco Pizolpassi, suo segretario verso il 1400, e Poggio Bracciolini che iniziò la sua carriera presso la Curia al servizio del M. nell'ottobre 1403 ...
Leggi Tutto