FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] il 1490 e il 1492, delle Facezie di Poggio Bracciolini e degli Apologi di Lorenzo Valla.
La trama del p. 111 P.O. Kristeller, Una novella latina e il suo autore Francesco Tebaldi mercante fiorentino del Quattrocento, in Studi letterari in onore di E. ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] degli ambienti intellettuali veneti, nella polemica con Poggio Bracciolini. Identico il giudizio di Biondo Flavio nell' ms. Vat. Ottob. lat. 1510. L'epitaffio di G. per Francesco Barbaro, con uno del Beccadelli su G., è pubblicato in A. Beccadelli ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] opera di letterati come Leonardo Bruni, Coluccio Salutati, Poggio Bracciolini, Lorenzo Valla, Flavio Biondo, i quali andarono alla per tanti aspetti da Machiavelli, il suo contemporaneo Francesco Guicciardini fu con lui uno dei maggiori esponenti del ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] pontificio lettere commendatizie di Pietro Tommasi per Poggio Bracciolini e dei Sagundino per il cardinale Bessarione. Durante , fiancheggiando Vittore da Parma nell'accusa mossa a Francesco Griffolini di avere plagiato la traduzione dal greco in ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] con la vendita delle indulgenze.
Oltre all'amicizia dei Loschi e del Bracciolini, il B. fu legato a Maffeo Vegio (che ne definiva dolce con questi ultimi due non senza polemiche) e Francesco Barbavara consigliere del Visconti. Anche Lorenzo Valla - ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] Vieri de' Medici che, amico del Bruni e del Bracciolini, fu assai apprezzato anche da Leon Battista Alberti.
In lettere del D.); C. Errera, Le "Commentationes florentinae de exilio" di Francesco Filelfo, in Arch. stor. ital., s. 5, V (1890), pp ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] scuola tenuta dallo zio materno Leonardo e poi nel convento di S. Francesco, dove studiò logica e filosofia. Probabilmente seguì le orme di Antonio Albergati (1373-1443) di Giacomo Zeno, Poggio Bracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] dicembre 1454 fu impegnato in una feroce polemica con Poggio Bracciolini, pur proclamando la sua totale conversione agli studi in del 7 maggio è l’edizione di Plinio). Nella lettera a Francesco Guarnieri della metà del 1470 (la princeps è del 1480), ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] dei classici
Se tra i precursori dell’Umanesimo spicca Francesco Petrarca – che in polemica con «lo stolto e civile e politica, come nel caso di Salutati, Bruni e Bracciolini – a letterato-cortigiano, dedito esclusivamente alla cultura e al servizio ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 1499-1500, periodo in cui ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo ...
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