SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] factus sis; nam si mitis es, audebo, si inexorabilis, me contraham»). Come ha provato Francesco Paolo Luiso però (1980, p. 39), la lettera non è di Barzizza ma di Bruni e data al 1407, e con questo cade l’unico documento che legava direttamente i due ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] si pose al soldo di Venezia e agli ordini di Francesco Bussone, detto il Carmagnola, partecipando alle campagne lombarde di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 286, 358; C. Monzani, Di Leonardo Bruni aretino, in Arch. stor. italiano, n.s., 1857, t. 5, parte ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Barbaro a Guarino Veronese, da Nicolò Leonardi ad Ambrogio Traversari, da Francesco Filelfo a Giorgio da Trebisonda, Sebastiano Bursa, Leonardo Bruni, Cristoforo de Scarpis, Pier Candido Decembrio.
Scrisse anche una commedia, perduta e di cui ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] , ma sicuramente frequentò l'ambiente dei notai-umanisti e quello dei letterati. Fra questi ultimi ebbe rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno e, forse, conobbe anche il ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] mondo elementare’ (Il mondo e le sue parti, Firenze, Francesco Tosi, 1595) e della ‘fabbrica dell’uomo’ (Descrittione Biblioteca come servizio. In ricordo di Piergiorgio Brigliadori, a cura di A. Bruni, Bologna 2008, pp. 49-99 (in partic. pp. 76 s., ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] con tale ruolo passò nel 1830-31, nella compagnia di Francesco Paladini e Carolina Internari, con la quale recitò a Parigi nel 1867 - dopo essere stato sei mesi in compagnia con il Bruni - nella società con Eugenio Casilini, e nel '69 nella compagnia ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] con cui era strettamente imparentato (sua zia Fina era moglie di Francesco il Vecchio), ebbe anchegli a subire le conseguenze della loro porta infatti, come destinatario, il nome di Leonardo Bruni.
Nel 1413 il B. fu nominato dalla Serenissima ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] greco in latino, nel 1441, da Leonardo Bruni. Nella dedicatoria egli esponeva gli obiettivi della in partic. p. 392; M.A. Ceppari Ridolfi - P. Turrini, Fontana di San Francesco, l’acqua di Pio II, in Siena e l’acqua: storia e immagini della città ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] della bottega dell’Aliense.
Attorno al 1600, essendo mancato Francesco Montemezzano, Vassilacchi ottenne l’incarico per L’adorazione dei Peranda, Giuseppe di Schioppi, Matteo Ingoli e Domenico Bruni nella nuova sala dei banchetti di palazzo ducale. ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] alcuni dei maggiori uomini di cultura del tempo. Fu allievo di Francesco da Fiano e di Manuele Crisolora, che gli insegnò greco antico Loschi (sostenitori della tesi del bilinguismo avanzata dal Bruni, secondo il quale nella Roma antica il latino ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...