Nato a Comacchio il 4 gennaio 1716, vestì nel 1734, prendendo il nome d'Appiano, l'abito dell'ordine celestino. I suoi Ritratti poetici storici e critici di vari moderni uomini di lettere, pubblicati nel [...] Zanotti con Casto Innocenzo Ansaldi, e, contro Francesco De Courayer e Francesco Griselini, attaccò il Sarpi e difese la s. v.; Antonio Buonafede, Elogio di A. Cromaziano, Ferrara 1794; F. Caetani, El. di A. C., Roma 1794; M. Scherillo, Una fonte ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (1288-1292) vedono la guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Perugia gli dà Roberto d'Angiò. Poi abdica, e riesce eletto Benedetto Caetani.
Bonifacio VIII (1294-1303). - Questo papa, ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] (1929), l'archivio Rospigliosi (1930) e l'archivio Caetani per le ultime volontà di don Gelasio, duca di Sermoneta sotto la guida oculata e dotta del padre (poi cardinale) Francesco Ehrle.
Il fondo Vaticano propriamente detto è il fondo originale ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Cassino (con Alberico di Monte Cassino, Ugo di Bologna, Giovanni Caetani, poi papa Gelasio II), nella Curia romana (con Alberto di lettere oltre che Francesco I e Margherita di Navarra, il Montaigne, il card. Arnaud d'Ossat e S. Francesco di Sales ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] quella dell'Ospedale maggiore di Milano da parte di Francesco Sforza nel 1456; ma si trattava sempre di provvedimenti 1903; Baumgarten, Methods of Charity, Londra 1903; E. Caetani Lovatelli, Le istituzioni di beneficenza presso i Romani, in Nuova ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] rinun. 1294, morto 1296); 193. Bonifacio VIII, di Anagni, Benedetto Caetani (1294-1303); 194. B. Benedetto X o XI, di Treviso Lanzol-Borgia (1492-1503); 217. Pio III, Senese, Francesco Todeschini-Piccolomini (1503-1503); 218. Giulio II, di Savona ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] la famiglia del conte Filippo Cini e coi giovani principi Caetani. Ma la più grande gioia gli venne in questo tempo Vittoria Accoranboni, Les Cenci, La Duchesse de Palliano, San Francesco a Ripa, ecc.; vi predomina l'ammirazione per la passionalità ...
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LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] di tenere dietro a qualsiasi progresso intellettuale; e Leone Caetani, che li definiva come nomadi, turbolentissimi, ribelli e Berlino 1908; C. Mehlis, Die Berberfrage, Brunswick 1909; L. Caetani, Annali dell'Islam, Milano 1911, IV, p. 521 segg.; V. ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] S. Angelo, il mausoleo di Cecilia Metella, che fu poi castello dei Caetani); dal sec. XII essi sorsero anche nelle città e nei borghi.
fronte bastionato italiano, nei loro studî lo abolirono. Così Francesco di Giorgio (sec. XV), in tutti i progetti ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] 'Albret. La morte dell'ultimo figlio di Enrico II, Francesco duca d'Angiò (10 giugno 1584), lo fece erede presuntivo di Francia, Venezia 1892; C. Manfroni, La legaz. del card. Caetani in Francia, Torino 1893; id., Nuovi doc. intorno alla legaz. del ...
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