GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] l'ennesimo episodio dell'eterna faida tra le famiglie Cancellieri e Panciatichi; il G. e il Carducci si impadronì di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ai frati minori osservanti. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] informatori, al papa e al segretario di Stato, Francesco Saverio de Zelada: tali documenti costituiscono oggi una scritti del cardinal G. G. patrizio riminese), si vedano F. Cancellieri, Notizia sul cardinale G. G. con un saggio inedito di sue ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] che, il 4 marzo 1544,è nominato ambasciatore alla corte di Francesco I, fino al febbraio 1546. Alla corte parigina, ove è veneziana a Costantinopoli. Non solo impone la scelta di cancellieri ordinari che conoscano, accanto alla lingua turca, quelle ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] degli ammiratori di Francesco Petrarca, composto da Giovanni Boccaccio, da Francesco Nelli priore di 1955 (trad. it., Firenze 1970, ad ind.); E. Garin, I cancellieri umanisti della Repubblica fiorentina da C. S. a Bartolomeo Scala, in Rivista storica ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] con il doge Andrea, si potrebbe ipotizzare un’influenza del suo ambiente (e dei legami con Francesco Petrarca e i colti cancellieri ducali) nella formazione culturale di Carlo, che sfociò in vecchiaia nell’adesione al nascente umanesimo patrizio ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] Nasce il romanico, 1948, prodotto da Attilio Bertolucci; Francesco Pasinetti con Piazza S. Marco, 1947, Il palazzo dei regia di Edmondo Cancellieri ed Edoardo Saitto; Tintoretto, 1943, scritto da R. Pallucchini, regia di Cancellieri; Andrea Mantegna ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] nel 1367, e un Leonardo e un Francesco, parroci, rispettivamente di S. Giuliano attorno al ., cl. VII, 1667 (= 8459): Elenco degli ord., straord., segr. di Pregadi e cancellieri grandi…, cc. 10r, 21r, 27r; Arch. Segr. Vat., Nunziat. Venezia, 68, ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] II alla saggezza di Firenze, e ai suoi dotti cancellieri le cui epistole spaventavano Gian Galeazzo Visconti più di Decembrio in cui di rispecchia la scuola del Guarino.
[11] Così Francesco Flora, Umanesimo, «Letterature moderne», I, 1950, pp. 20-2 I ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] del 1415, copiò un Nonio Marcello da un codice che Francesco Barbaro aveva inviato al Barzizza. Negli anni Venti prestò diversi Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, Enrico anche dottore artista), il viennese Pangrazio, ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] in via della Scala (1811) e di S. Francesco (1813);una casa centrale di correzione nell'ex convento 9 (epistolario raccolto da B. Gamba: lettera dei D. all'abate F. Cancellieri del 16 genn. 1821); Cortona, Bibl. comunale e dell'Accadeinia Etrusca, ms ...
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