Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] 1500 e’ Panciatichi furno cacciati di Pistoia da e’ Cancellieri, e come dipoi seguirno uccisioni e ruine gravissime in intra i quali fu Piero Benini, Matteo Alderotti, Giovanni e Francesco del Bene, Giovanni Benci, Andrea Adimari, e con questi gran ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e che gli diede la figlia Bianca Maria - poi moglie di Francesco Sforza - fu invece Agnese del Maino, alla cui famiglia F. fu sigillo personale necessario per determinati atti. Tra i cancellieri-segretari di F. si possono ricordare Giovanni Corvini ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] a gara, quasi, con quella "pinta, e cum grand'arte" da Francesco da Verona (son. 42), così aveva messo in versi "ogni facezia sua debiti del 1479 (Archivio comun. di Pistoia, Atti de' cancellieri de' Priori)e ai due capitanati delle porte di Reggio ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] agosto sottoscriveva una condotta di 600 lance e 600 fanti con Francesco Sforza.
L'improvviso abbandono di Venezia da parte del C. e fece giustiziare Ambrogio Vismara, uno dei suoi cancellieri, individuato come spia dello Sforza; ma ciò contribuì ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] suoneranno in tal senso i roboanti versi di Pier Francesco Minozzi, che conferisce al C., "Aristotele de' 686; Nuovo diz. istorico..., IV, Bassano 1796, p. 300; F. Cancellieri, Storia de'... possessi de'... pontefici..., Roma 1802, p. 434 n. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] nell'eucarestia; è di dieci anni dopo l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto "Virginis carnem, sanguinem, Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. Cancellieri, Dist. epist. di G. B. Visconti e F. Waquier de la ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] per Roma in compagnia di Annibale Rangone, Bernardo Cancellieri e Gerolamo Casio; la lettera seguente, scritta da , in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] rinomata di statue, che pose nella sua villa presso S. Francesca Romana. Commissionò inoltre lavori per le chiese di S. Maria di S. Giovanni Laterano, ivi 1605; nonché v. F. Cancellieri, Storia de' solenni possessi de' sommi pontefici, ivi 1802.
Non ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] profondamente nella vita delle città italiane: i cancellieri umanisti fiorentini modellarono sui classici latini una tematica immagine del mondo fisico creata dal metodo sperimentale. Francesco Bacone teorizzò il rigetto dell’autorità degli antichi ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di F. Cancellieri - in fase di netta ascesa all'ombra del card. L. L. C. e sua famiglia, Ferrara 1879; Due lettere [del C.] a Francesco Testa, a cura di A. Cogo, nozze Valeri-Curti. Vicenza 1882; G. Rosini ...
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