BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] Milano e ad Augusta e che nel 1538 si recò in Francia presso il re Francesco Treviso 1900, pp. 85-96; e in G. Canova, P. B., Venezia 1964, pp. 69-71 (pp Lettere sull'arte, commentate da E. Pertile, a cura di E. Camesasca, II, Milano 1957, p. 267 ( ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] da un inglese (Jannattoni, 1950, p. 29). Il C. ebbe lo studio prima in via Zucchelli n. 16; poi, insieme con il fratello Francesco , Le memorie di un antiquario, Milano 1938, p. 335; D. 14; A. Gramiccia, in DaCanova a De Carolis (catal.), Roma ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] dal vero del missionario Francesco Checchi, in cui era dell'Appiani (1811), di Canova (1813), di Carlo da Gaudenzio Ferrari, dal Poussin (Mosèal pozzo di Madian, 1818), dal Sassoferrato, ecc. Morì il 13 nov. 1849 nella sua villa di Galbiate (Milano ...
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Ademollo (Ademolli), Luigi
Fortunato Bellonzi
Pittore e disegnatore (Milano 1764 - Firenze 1849), allievo dell'Accademia di Brera e studioso di antichità classiche a Roma, dove si era recato diciottenne, [...] da Lasinio Figlio) per la Commedia pubblicata a Firenze nel 1817 e dedicata dagli editori al Canova altre tavole della terza cantica sono tutte di Francesco Nenci.
Bibl. - La D. C. Enciclopedia della pittura italiana, I, Milano 1951, 7; E. Lavagnino, ...
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PODESTI, Francesco
Arduino Colasanti
Pittore, nato ad Ancona il 21 marzo 1800, morto ivi il 10 febbraio 1895. Nel 1816 era già a Roma, ove compì gli studî prima nell'Accademia di S. Luca, sotto la guida [...] non ancora ventenne, vinse il premio Canova col Gladiatore ferito. Dalle sue tendenze 'assedio del 1174 (ivi); Leonardo da Vinci che presenta il bozzetto del mitologici); nel palazzo Busca-Serbelloni in Milano (storie di Psiche, la Danza delle ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] figura di Delo, ora ad Atene, innalzata ad Artemide da una Nicandra; vol. IV, p. 669), non dell'Aretino (Pitti) e del Francesco I (Louvre), giunge al luminismo e con l'Adler a Milano, ma presto raggiunse una ritratti modellati dal Canova o dipinti dall ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] s'innalza da uno stilobate Francesco di Paola lo studio del porticato di San Pietro e del Pantheon; è questa chiesa che con la Gran Madre di Dio di Torino (1818-1831) di Ferdinando Bonsignore, il San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] diversità d'ingredienti, si ottenne daFrancesco Maria de' Medici, che, ispirandosi, sul finire del secolo, all'arte del Canova. L'Italia viene subito dopo: a Venezia ( Eisner Einsehof, Le porcellane di Capodimonte, Milano s. a.; id., L'influenza dell ...
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GAGINI
Filippo Di Pietro
. Casata di artisti, specialmente scultori, che da Bissone (sul lago di Lugano) si trasferì a Genova nel sec. XV, dividendosi poi in due rami distinti, uno dei quali operò [...] e si modernizza per i contatti con Francesco Laurana e per gl'influssi che, mori nel 1867. Allievo del Canova a Roma, si mantenne nella , voll. 2; L. A. Cervetto, I G. da Bissone, Milano 1903; K. Justi, in Miscellaneen aus drei Jahrh. spanischen ...
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MARCHIONNI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici, che s'inizia da Angelo, nato a Firenze verso la metà del Settecento, morto nel 1802. Cominciò con gli Accademici fiorentini e passò poi per varie compagnie [...] vivi applausi, e in special modo a Milano il suo successo personale ecclissava il diletto Francescada Rimini del Pellico, che Carlotta accettava, recitandola con lieto successo il i8 agosto 1815, coadiuvata da Domeniconi, Meraviglia e Canova ...
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