– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] , ricevuti rinforzi dal mare, in giugno Alfonso assediò nuovamente Napoli e Francesco Zurlo, insieme a Giovanni Antonio Marzano duca di Sessa, a Ottino Caracciolo e altri consiglieri, sollecitò l’intervento di Sforza per liberare dall’assedio ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] al D. e la loro esecuzione a Roma, al pittore Ludovico Caracciolo. Il D. aveva altre ambizioni e i suoi mecenati altre "disegno pittorico" al posto di Luigi Agricola; come concorrenti aveva Francesco Manno e Michele Köck (ibid., n. 114). Secondo il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] della chiesa di Sant’Anna a Genova) e per i Cappuccini (San Francesco, San Bonaventura e la principessa Gonzaga con la Madonna e angeli nel della scena napoletana sono pittori come Battistello Caracciolo (che ha diretta familiarità con Caravaggio nei ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] con i plenipotenziari pontifici F. Guidi e D. Caracciolo la riorganizzazione dei rapporti tra la Chiesa e il 1828).
Nel gennaio 1830 il M. seguì in Spagna il sovrano Francesco I, in occasione del matrimonio della principessa Maria Cristina con il re ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] pp. 415-430; B. Mazza Boccazzi, Da Vincenzo da Canal a Francesco Algarotti: itinerario critico, in Studi veneziani, XLIX (2005), pp. 157 Atti della Giornata di studi, Lecce… 2006, a cura di D. Caracciolo - F. Conte - A.M. Monaco, Galatina 2008, pp. ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] , con Luigi Denza, Giuseppe Martucci e Luigi Caracciolo, frequentò i salotti napoletani, in particolare quelli le romanze cfr. l’Edizione completa delle romanze per canto e pianoforte di Francesco Paolo Tosti, a cura di R. Allorto - F. Sanvitale - G ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Cesare da Varano, signore di Camerino, e Giovanni Francesco Del Bagno, tutti sotto la guida del napoletano Roma, in Presenza romagnola, II(1977), pp. 83 s.; M-Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da MartinoV a Pio IX, Torino 1978, pp. 100,119, ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] Dominici ricorda vari lavori nei palazzi nobili napoletani: da quello Sansevero a quelli Carafa di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo d'Avellino, fino a casa Massimo, a Barra, dove il C. dipinse storie degli antichi romani. I più noti di ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] catturato - il re gli inviò Diomede Carafa prima e fra' Francesco d'Aragona poi , il quale ottenne che il C. perché rivelasse dove custodiva denari.
Il C., di cui T. Caracciolo tracciò un ritratto nel suo De varietate fortunae (Opuscoli storici, in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] aspiranti, cui si aggiunse l'ancor più giovane cardinale Francesco Gonzaga, si videro così concessa la necessaria dispensa e nel novembre 1572 resignò l'incarico a favore di Salvatore Caracciolo, figlio di una sorella, continuando comunque a godere ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...