DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] municipio di Napoli: Luigi La Vista e l'ammiraglio F. Caracciolo (cfr. Cento dipinti dell'Ottocento della collezione del Comune di Napoli, municipio), realizzato in collaborazione con Beniamino De Francesco. Nel 1883 espose a Napoli, alla Promotrice, ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] inoltre il favore goduto presso il cardinale Innico Caracciolo, che gli permise di ottenere dal pontefice andati distrutti, vanno collocati la Madonna del Rosario per S. Francesco delle Monache, il quadro per la Congregazione dei mercanti ai Lanzieri ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] mentre nulla si conosce dell'intervento del Guelfo.
La data di morte del G. non è nota.
Fonti e Bibl.: C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 227; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), a ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] la chiesa dell'Annunziata gli intagli lignei e il lavabo della sacrestia, e le tombe di Giovan Battista Pignatelli e di Tommaso Caracciolo (D'Addosio, 1883).
La mole di lavoro era tale che il D., l'anno successivo (1578) chiamò in aiuto, associandolo ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] Castellammare di Stabia (1604 circa), e la Madonna degli Angeli con i ss. Francesco e Stefano per la chiesa di S. Michele a Piano di Sorrento (1606). trarre ispirazione dalla pittura di C. Sellitto e B. Caracciolo.
Tra il 1620 e il 1622 il F. eseguì ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] altri monumenti svariatissimi - la tomba di ser Gianni Caracciolo, nella stessa chiesa di S. Giovanni a Carbonara 1856, II, pp. 495 ss.; M. Buglioni, Istoria del convento di S. Francesco... d'Ancona, Ancona 1795, p. 50; W. H. Schulz, Denkmäler d. ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] Chrisanthème (esposto alla Promotrice di Napoli nel 1896: cfr. Don Marzio).
Il dipinto più noto del C. è il Caracciolo che reclama cristianasepoltura, firmato e datato 1888, nel Museo di S. Martino a Napoli.
È il capolavoro del pittore, animato ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] altre incisioni nell'opera sono di J. J. Sedelmayr); il ritratto di Francesco Carafa, in Rime varie di F. C. principe di Colubrano..., Firenze 1730 noto medico N.Cirillo e di Maria Aurelia Caracciolo;un'allegoria delle Nozze di Carlo di Borbone con ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] Duchesca (opere non più esistenti), su commissione del padre Francesco di S. Michele Arcangelo. Nello stesso anno (Banco Capuana, per commissione avutane dal procuratore, il padre Andrea Caracciolo del Sole. Nell'ottobre 1758, per ducati 116 (Banco ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] 1508 diede in moglie una figlia di nome Vittoria a Francesco di Bernardo da Venezia. Nel 1513 era già morto, poiché di ingenuità popolaresca non sgradevole" (Carli).
BIBL.: E. D'Engenio Caracciolo, Napoli Sacra, Napoli 1624, p. 417; F. Nicolini, L' ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...