GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] indifferenti di fronte all'invito di partecipare a una crociata espressamente predicata nelle loro terre dal francescano Roberto Caracciolo da Lecce: le recenti umiliazioni subite e le condizioni stesse del Marchesato non incoraggiavano certo ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] 1525, a cura di E. Martellozzo Forin, Padova 1969, p. 354; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1989, pp. 266, 282 s., 291; II, ibid. 2001, pp. 374, 422, 479, 629; M.A. Sabellico, Historiae rerum Venetarum ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] affiancarono le truppe del governatore, il marchese Marino Caracciolo, quando questi procedette all'assalto dei casali (maggio quelli anni furono gestiti con grande durezza. Giovanni Francesco Alois e Giovanni Bernardino Gargano, inquisiti nel 1562 ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] 1546. Il F., mandato nel vicino Ducato dopo la morte di Francesco II Sforza e l'annessione a propri domini che Carlo V ne , gli uomini: Antonio de Leyva, e poi il cardinale M. A. Caracciolo, e Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, di cui il F. godette ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] storici, utilizzando i ricchi archivi di famiglia: allo scritto su Francesco Massimo e i suoi tempi, apparso a Roma nel 1911, economico industriale e commerciale di Roma, Roma 1920; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956, ad Indicem; M. Zocca, ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] veneti, e il suo cancelliere, Francesco da Fino, particolarmente inviso al governo s., 779, 786, 803, 806, 837, 865, 890, 960; IV, col. 551; Id., Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, pp. 1 s., 67, 69, 114, 118. ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , Senatori in graticola, Milano 1963, ad Ind.;A. Tarchiani, L'impresa di Lipari, in No al fascismo, Torino 1963, p. 166; F. Caracciolo, '43-'44. Diario di Napoli, Firenze 1964, pp. 100, 114 ss., 148 ss., 152, 154, 169 s. e passim;P. Schiano, La ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] 110, 212; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, 1423-1457, Venezia 1999, pp. 116, 147, 171, 196, 205, 207, 1925, p. 16; F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] 3 novembre si trovava a Venezia per presentare il figlio Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo p. 303; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 5 s., 20, 26, 60, 96-99, 108- ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ingresso di Garibaldi a Palermo aderì, con il fratello Francesco, al Comitato insurrezionale; assunse la direzione del Giornale che il L., pur avendo dedicato uno studio a Domenico Caracciolo o Un riformatore del secolo XVIII (in Nuova Antologia, ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...